GAIA PARRINI
Cronaca

Torna il Rione Marco Polo. L’ultimo anno di Puccinelli alla direzione del Comitato

Via alle serate alla Chiesa di San Giovanni Bosco, tra tradizioni e novità . La piazza sarà animata dalla musica di Paci e da street food al posto delle cucine. Il veglione del 7 marzo all’Hotel Esplanade sostituirà la sfilata delle maschere. .

Torna, dopo lo stop dello scorso anno, da venerdì a domenica,. il rione Marco Polo

Torna, dopo lo stop dello scorso anno, da venerdì a domenica,. il rione Marco Polo

di Gaia Parrini

Forse aveva ragione Venditti, quando cantava che "certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano". Anche di quelli che, per un momento, sembravano poter finire per davvero. Amori che, poi, però, girato l’angolo, ritrovi, lì, tra le serrande alzate dei bar e un palco sospeso sul sagrato di una Chiesa. Tra i sorrisi e le maschere della gente, tra le canzoni suonate e gridate e tra le strade di un quartiere, che si acconcia e si prepara a festa. Come quello che, dopo la pausa e lo stop dello scorso anno che aveva privato il Carnevale di uno dei momenti tradizionali della sua storia, tornerà, da via Palestrina e lungo via Torino, Durazzo e Venezia, fino alla chiesa di San Giovanni Bosco, questo weekend, da venerdì 14 a domenica 16. Una festa, quella del Rione Marco Polo, che arriverà come una ventata fresca, di di grandi ritorni e, allo stesso tempo, di grandi novità. Come un rione di transizione, tra quello che c’è stato, impresso in quelle vie, nelle bandiere del quartiere che colorano finestre e terrazze e nei ricordi di chi lo vive, e quello che verrà. E, secondo le previsioni meteo attuali, senza rischio il rischio, come la maledizione vuole, che piova.

Novità, questa, non unica che apporterà il rione di quest’anno, insieme alla festa degli innamorati, porta con sé. Perché, che ci si incammini, incantati dalla musica o sospinti e affamati dal corso mascherato, sulla via Maroncelli, diretti verso la piazza, non ci saranno più, almeno per quest’anno, le cucine con i tortelli alla marcopolina, fritto misto o il risotto, ma, in attesa, chioschi di street food "perché siamo voluti partire piano, eliminando le cucine perché l’impegno è notevole, ma torneranno il prossimo anno", sottolinea Marco Puccinelli, presidente del comitato Rione Marco Polo. Presidente che, in tale veste, salirà per l’ultima volta sulla vetta del palco e del truck che animerà le serate del weekend nella piazza di fronte alla chiesa, con la musica della Filarmonica della Versilia e di Andrea Paci, "uno dei migliori, forse il migliore, dj sulla scena", come lo descrive Puccinelli. Perché, dopo vent’anni alla direzione del Comitato, trascorsi con passione e amore, e con la consapevolezza di aver dato, e fatto, in questi anni, tutto quello che poteva, lascerà il testimone a Marco Paoli, affiancato da Matteo Cima come vicepresidente e dal segretario Stefano Dell’Innocenti.

"Sono un diversamente giovane e penso sia l’ora di lasciare lo spazio e le redini ai giovani - racconta Marco Puccinelli - A marzo ci sarà il cambio generazionale, puntuale per la serata del veglione di Carnevale, il 7 marzo, che si terrà all’Hotel Esplanade". Una serata che andrà a sostituirsi al tradizionale concorso delle mascherate e alla loro sfilata durante il rione e che vedrà, alla vigilia della Festa della Donna, uno spettacolo e una festa di colori, idee e musica, con in palio un premio, il primo, che se due anni fa ha visto la coppia di vincitori volare per tre giorni in Croazia, li porterà, per quest’edizione, un weekend a Parigi. "Abbiamo scelto, su consiglio proprio dei giovani, di fare una cosa diversa - aggiunge Puccinelli - Al veglione, che avrà il prezzo di 38 euro, comprensivo di cena, ci sarà una giuria che sceglierà la maschera, o il gruppo di maschere, più belle. Ci sarà un ramoscello di mimosa per ogni donna, si canterà, si mangerà e ci si divertirà".