GAIA PARRINI
Cronaca

Tra vita e destino. Il libro d’esordio di Leonardo Ghiri

Il romanzo si intitola ‘Una vegetale anomala’. Domani l’uscita e la presentazione a Lettera 22. .

Il romanzo si intitola ‘Una vegetale anomala’. Domani l’uscita e la presentazione a Lettera 22. .

Il romanzo si intitola ‘Una vegetale anomala’. Domani l’uscita e la presentazione a Lettera 22. .

"Una vegetale anomala", così, viene definita Chiara Marraccini, svegliatasi, dopo tre anni, da uno stato di coma e, a differenze di altri casi nel suo stato, è cosciente di tutto quanto le capita attorno, e, decisa, combattiva per natura, sfida la sua condizione per poter decidere del proprio destino. Ma mentre Chiara lotta perché le sia riconosciuto di scegliere per la sua vita, intorno a lei si confrontano gli attori di un dramma, e di un mistero, alla base della situazione stessa della protagonista, che è etico e giuridico allo stesso tempo. È una vegetale anomala, Chiara, così come il titolo del romazo d’esordio di Leonardo Ghiri, edito da Giovane Holden, dopo la partecipazione a un concorso nazionale, e in uscita domani in occasione della prima presentazione pubblica a Lettera 22 alle 18.30 e a pochi giorni di distanza dall’inizio del Salone del libro di Torino, dove il libro di Ghiri sarà in esposizione allo stand di Giovane Holden Edizioni e Toscana Libri.

Un romanzo, "Una vegetale anomala", che non è solo un racconto sul fine vita, ma una riflessione sull’animo umano, sulle nostre scelte e sull’amore, che per lo più le muove. Ed è anche il risultato di una spinta, giovane e brillante, alla scrittura, come quella di Ghiri, buttatosi a capofitto in una storia sognata e ricercata, nella riflessione sull’eutanasia e sulle possibilità della vita, su "quando tutto intorno cambia – racconta l’autore –. E non puoi fare niente, costretto a resistere a sofferenze mentali e psicofisiche".

Gaia Parrini