Versilia, 27 ottobre 2024 – Ogni mattina, quando sorge il sole, un operaio sa che dovrà uscire di casa prima che faccia buio per evitare di rimanere bloccato nel traffico. Ogni mattina, quando sorge il sole, uno studente sa che salirà sull’autobus al terminal di piazza d’Azeglio a una determinata ora, ma non sa quando arriverà a scuola. Verosimilmente, dopo le 8, a campanella già suonata.
È ripartito l’anno scolastico e, puntali, tornano sotto i riflettori i disagi legati al traffico che ingolfa la Darsena. Un problema inevitabile, stante la situazione: cinque scuole e un polo industriale sono stipati in un quartiere di quattro strade. Se si pensa che quasi tutti – studenti, professori, operai – entrano a lavoro nella medesima fascia oraria, si capisce come mai via Coppino s’ingolfi a tal punto da non permettere ai ragazzi di arrivare in orario a scuola.
È questo ciò che emerge da uno studio condotto da Autolinee Toscane sulle tratte di propria competenza. “A seguito dell’entrata in vigore degli orari definiti nei vari istituti scolastici abbiamo avviato, in accordo con le istituzioni preposte, una verifica puntuale delle varie linee bus Tpl e della loro corrispondenza con le esigenze degli studenti – si legge in una nota del gruppo che si occupa del trasporto pubblico –; da questo esame è emerso un problema strutturale che riguarda le scuole presenti in Darsena”.
Nello specifico, “a causa del traffico privato sempre più intenso, la linea che scende da Camaiore a Viareggio-Darsena passando da Piazza D’Azeglio, così come la linea E24 che proviene da Pisa, e le linee urbane 21 e 31 che transitano dalla zona o le corse specifiche per la Darsena, oramai arrivano sistematicamente in ritardo presso le scuole in Darsena rispetto all’orario di ingresso previsto alle 8”.
Ad andare in affanno è in particolare una delle tratte. “Il problema riguarda soprattutto la tratta fra piazza D’Azeglio verso la Darsena – si legge ancora –; Autolinee Toscane ha calcolato che per percorrere circa tre chilometri e mezzo all’interno dell’area urbana di Viareggio, occorrono oramai ogni mattina dai 25 ai 30 minuti, un tempo che aumenta in caso di pioggia”.
E si badi bene: non è un disagio transitorio, ma una difficoltà che investe migliaia di persone ogni giorno e con cui bisogna (o bisognerebbe) fare i conti, per migliorare la quotidianità di tutti. “A tal proposito, riteniamo che ci si trovi di fronte a un problema non congiunturale, ma oramai strutturale – sottolinea il gruppo –; infatti, dato che i bus devono viaggiare in promiscuità all’enorme traffico privato di quella tratta, visto che sono assenti corsie dedicate ai bus, invece che i pochi minuti che normalmente servono per percorrere tre chilometri e mezzo, ne servono molti di più. In questa maniera i ritardi dei bus in arrivo davanti alla scuola in Darsena sono inevitabili. Autolinee Toscane ha già manifestato alle istituzioni preposte la propria disponibilità a trovare le soluzioni strutturali – si chiude la nota del gruppo che gestisce il trasporto pubblico – con interventi che riescano a fluidificare la viabilità e consentire agli studenti di arrivare in orario presso le scuole in Darsena”.
RedViar