DANIELE MASSEGLIA
Cronaca

Transenne perenni al terminal bus: "Questa è una zona dimenticata"

Camminamento rotto, il disagio dura da mesi. Il gestore del bar: "Nessuno del Comune che ci ascolti"

Le transenne del Comune intorno alla pavimentazione rotta al terminal bus

Le transenne del Comune intorno alla pavimentazione rotta al terminal bus

A cose normali il passaggio dei pedoni non viene intralciato, ma quando piove diventa un problema in quanto i pendolari sono costretti a camminare all’esterno, inzuppandosi. E soprattutto a livello di immagine, all’occhio sia dei residenti che dei visitatori, non è una cartolina edificante. Sono circa otto mesi, infatti, che una parte della pavimentazione sotto la pensilina del terminal bus, lato monti, è "esplosa" costringendo il Comune (che ha in comodato quell’area, di proprietà delle Ferrovie) a piazzare transenne tutto intorno. Dall’amministrazione comunale assicurano che prima della fiera di San Biagio sarà tutto risolto e così sia.

Resta l’amarezza di chi da tempo si batte affinché la porta d’ingresso della città cambi fisionomia e servizi. Edoardo Masiello, da quasi due decenni titolare del "Terminal Bar", torna infatti ad elencare ciò che ancora manca. Dice di essere costretto a rivolgersi ancora una volta alla stampa in quanto dal Comune nessuno ha mai varcato la soglia del bar anche solo per chiedere com’è la situazione. "Sono la vera ’sentinella’ di quest’area – ricorda il gestore, di origini campane ma da tanto tempo versiliese d’adozione – senza contare il fondamentale servizio pubblico che garantisco ogni giorno attraverso la vendita dei biglietti. Eppure non è mai venuto nessuno dell’amministrazione comunale per chiedermi un parere. L’attuale sindaco è primo cittadino dal 2018, credo che abbia letto i vari articoli in cui ho denunciato le condizioni del terminal ma non ho avuto ancora il piacere di parlargli di persona. Come si fanno a cambiare le cose senza mettere il naso fuori dall’ufficio?".

Smaltita la frecciatina, Masiello spiega come stanno le cose. "Mancano depliants da dare ai turisti che arrivano in macchina o in pullman – spiega – e non ci sono cartelli che indichino il centro storico, raggiungibile direttamente con il sottopassaggio pedonale. Non c’è un bagno pubblico e ora, da mesi, ci sono quelle transenne sotto la pensilina che peggiorano ulteriormente l’immagine. L’unica cosa che hanno risolto egregiamente – conclude – è l’illuminazione, altrimenti sarebbe un disastro". Mentre Masiello rivolge una richiesta anche ad Autolinee Toscane ("ci vogliono più autobus da maggio in poi: la domenica, per Marina di Pietrasanta, ce n’è uno ogni 2 ore"), l’assessore ai lavori pubblici Matteo Marcucci replica sulle transenne: "Prima di San Biagio saranno fatti i ripristini e, di conseguenza, verranno tolte le transenne".