Tredicenne denuncia la mamma. Affidata a una comunità in Versilia

La minore ha poi ritrattato le accuse per maltrattamenti. "Ora abita con dei parenti, ma continua a scappare"

Tredicenne denuncia la mamma. Affidata a una comunità in Versilia

Tredicenne denuncia la mamma. Affidata a una comunità in Versilia

Le compagne di scuola le avevano suggerito di raccontare di aver subito minacce e percosse a casa, perché in questo modo sarebbe stata trasferita in una comunità dove avrebbe potuto fare come vuole. Niente più sgridate o porte che non si aprono: avrebbe finalmente trovato il suo paese dei balocchi, senza nessuna preoccupazione. E lei, nel novembre del 2023, si è presentata al Servizio di emergenza-urgenza sociale, che, in seguito al suo racconto ha poi disposto il ricovero all’ospedale San Jacopo di Pistoia e, in seguito, in una comunità della Versilia. Nel paese dei balocchi, però, è molto facile rischiare la vita. La ragazzina, oggi tredicenne, ha rivelato di essersi inventata tutto durante l’incidente probatorio tenuto in modalità protetta a inizio luglio, nell’ambito del procedimento penale a carico della madre e del compagno.

Il caso della ragazzina era emerso lo scorso febbraio, quando, insieme a un’amica più grande conosciuta in comunità, era riuscita ad arrivare fino a La Spezia, riuscendo a fuggire pochi giorni dopo, scattandosi persino un selfie. La madre della tredicenne, assistita dall’avvocato Sabrina Serroni del Foro di Prato, ha dato mandato di sporgere una querela nei confronti di coloro che saranno ritenuti responsabili dei fatti. La minore, durante la permanenza in comunità, ha chiesto più volte di vedere la madre, come, in base all’ulteriore querela presentata dalla donna, risulta dalle relazioni depositate dai servizi al tribunale per i minorenni. La madre però non ha più rivisto la ragazzina dal 24 novembre 2023 e ha avuto un solo colloquio telefonico protetto con lei in occasione del suo compleanno. La querela ricorda che il tribunale dei minorenni avesse dato mandato, fin dall’udienza del primo dicembre 2023, ai servizi di organizzare e modulare, nel rispetto della volontà della minore, incontri protetti con la madre e altri familiari.

Lo scorso aprile, la ragazzina è stata dimessa dalla comunità della Versilia e temporaneamente sistemata da una parente, in attesa della valutazione del centro affidi. La ragazzina però ha ricominciato a scappare di notte, finendo coinvolta in un giro di persone poco raccomandabili, anche maggiorenni. La madre, al pensiero che sua figlia possa aver passato notti intere con questi figuri, ha provato una continua e profondissima angoscia. Una situazione che non ha fatto altro che peggiorare le gravi preoccupazioni della madre.

Daniele Bernardini