
Folla record per la Triennale di Gesù Morto: anche il maltempo ha dato una tregua
Anche il meteo ha chinato la testa di fronte a una delle manifestazioni più suggestive del territorio versiliese: la Triennale di Gesù Morto è andata in scena venerdì sera nel centro storico richiamando migliaia di persone, attirate dal "fascino di una tradizione senza tempo" (sindaco Pierucci dixit) e dallo spettacolo unico di una luminaria da circa 100mila cindindellori.
Un’autentica folla si è data appuntamento nel capoluogo per assistere alla solenne processione organizzata dal Comune e dalla Confraternita della Santissima Trinità con la collaborazione della Chiesa di Camaiore. Una tradizione antichissima, che affonda le radici alla fine dei Seicento e che continua a vivere grazie all’impegno sinergico e alla dedizione dell’intera comunità.
Lo spettacolo della luminaria è stato impreziosito dalle attrazioni collaterali, in particolare le creazioni realizzate dai maestri Tappetari e la videoinstallazione alla chiesa di San Michele, in piazza Diaz, dove il videomaker Nicola Raffaetà ha raccontato tramite monitor e giochi di proiezioni la passione di Cristro. La Solenne Processione torna dunque fra tre anni, ma la sua potenza immaginifica servirà a promuovere Camaiore e le relazioni istituzionali: il volume sulla storia della processione, "Triennale di Gesù Morto: dopo la morte la luce del Cristo risorto" è stato riedito e arricchito di nuove immagini e fotografie. Il libro sarà utilizzato dal Comune come dono istituzionale in caso di incontri per gemellaggi e, in generale, con rappresentati di altre amministrazioni e istituzioni.