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“Trovatene uno bravo“ e sarai felice In prima nazionale Canino e Muzzi

Stasera lo spettacolo allo spazio Caffé della Versiliana: la commedia dove ciascuno di noi è protagonista

“Trovatene uno bravo“ e sarai felice In prima nazionale Canino e Muzzi

Andare in analisi per conquistare la felicità resta ancora un tabù per molti che pensano che questa sia la scelta dei “matti“. Ma non è così. Stasera gli spettatori potranno scoprire la ricetta della felicità attraverso la analisi guardando e divertendosi nel gustarsi lo spettacolo, una altra prima nazionale, che propone la 44esima edizione del Festival La Versiliana. Protagonisti alle 21. 30 allo spazio Caffè Fabio Canino e Andrea Muzzi con la commedia “Trovatene un altro“. Una commedia che regala una serata di divertimento e pennella uno spaccato della realtà contemporanea.

"In questo spettacolo c’è molto delle nostre vite. Molti hanno paura di andare in analisi, invece, l’analista è l’unica persona davanti alla quale non possiamo mentire e il percorso rende tutti più felici", racconta alla Nazione Fabio Canino che non ha bisogno di presentazioni, per lui parla il percorso professionale:

Lei racconta che da adolescente sognava un futuro nel circo. Con quale ruolo?

"Sognavo di essere un acrobata. La possenza del fisico degli acrobati è pari alla leggerezza del loro essere che trasmettono quando si esibiscono".

Cosa è per lei la leggerezza?

"La leggerezza è fondamentale, perchè la leggerezza ti permette di ragionare, di comprendere il mondo e sognare"

Quanto è rimasto nell’uomo di spettacolo di oggi di quel bambino che voleva fare l’acrobata?

"L’arte è spettacolo e leggerezza. Di quell’acrobata è rimasta la voglia di giocare, di mettersi in gioco".

Quale messaggio lancia lo spettacolo?

"La speranza, il non sentirsi soli, l’importanza della condivisione"

Per lei la famiglia era importante cosa le hanno lasciato i genitori?

"Mio padre Emanuele e mia mamma Anna mi hanno lasciato la libertà dicendomi che va coltivata, saputa mantenere, e tutelare".

Se tornasse indietro cosa non farebbe più?

"Non aspetterei tutto questo tempo per innamorarmi".

" Questo spettacolo spero che regali emozioni e tante risate con un sano umorismo. Il testo è fatto idealmente da tutti noi", racconta Andrea Muzzi.

Che si alzi il sipario Andrea il protagonista dello spettacolo sarà ciascuno di noi e ciascuno di noi puà essere felice e trovare la sua felicità

Maria Nudi