Il contachilometri era stato manomesso
VIareggio, 30 agosto 2021 - Avevano taroccato il contachilometri di un suv, dimezzando il vero chilometraggio di oltre 100mila chilometri e forse molto di più. Un trucco che aveva una grande incidenza sul valore dell’auto. Il Tribunale ordinario di Milano, nella persona del giudice Antonella Cozzi, ha condannato un noto portale di vendite di auto con sede a Milano, dove la concessionaria Andrea Larini Group di Montramito aveva acquistato (dalla Svezia) una Wolkswagen Touareg 5.0, per poi sistemarla e venderla ad un cliente. Ma lo stesso cliente, poco dopo, si è accorto di alcuni problemi dell’auto.
E’ così che dal data base della casa madre ha constatato che la vettura, già tre anni prima, aveva oltre 200 mila chilometri anziché i 100 mila che il contachilometri registrava. Quindi ha restituito l’auto a Larini, che patrocinato dagli avvocati Andrea e Gionata Bonuccelli ha vinto la causa. «Si tratta sicuramente di una bella soddisfazione - commentano i due legali viareggini - perché siamo riusciti a scoprire una sorta di scatole cinesi di società, in cui ci si capiva poco o niente. Grazie alla collaborazione della Camera di commercio italiana e la loro referente a Stoccolma, abbiamo dimostrato che tutto dipende da una società di diritto tedesco, a cui fanno riferimento molteplici collegate aventi sede in tutti i paesi d’Europa. Il giudice ha condannato quindi la referente commerciale italiana al risarcimento del danno». Un pronunciamento in base al quale il portale italiano dovrà quindi ripagare «per grave inadempimento» la somma di circa 8 mila euro (precisamente 7.907, ovvero (il prezzo di acquisto del Wolkswagen Touareg) e oltre a quello anche il danno di immagine (stabilito dalla giudice in circa 10 mila euro) a Larini, oltre agli interessi di mora e alle spese legali. Questo tipo di vicende accadono purtroppo spesso, ma non sempre vengono scoperte.
D.P.