REDAZIONE VIAREGGIO

Truffa: "I diamanti ai proprietari"

Adoc: al via la restituzione, tramite le banche, delle pietre che erano bloccate nel fallimento Idb

Una delle tante manifestazioni di protesta per il caso degli investimenti sui diamanti

Viareggio, 2 marzo 2020 -  L’Adoc, Associazione difesa orientamento comsumatori, annuncia che da domani inizierà la restituzione dei diamanti della purtroppo nota truffa, finita nei tribunali, ai legittimi proprietari che li avevano comprati a prezzi confiati. Le pietre, finite dentro a un fallimento aziendale, erano bloccate dalla curatela. Ora, col tramite delle banche, tornano a chi li aveva comprati come investimento.  

La cosidetta truffa dei diamanti aveva fatto vittime anche in Versilia. "C’è la garanzia della consegna da parte della curatela del fallimento della Intermarket Diamond Business Spa (Idb) attraverso una procedura che prevede l’intermediazione degli istituti di credito – scrive l’ Adoc Alta Toscana – A novembre, a Milano, il giudice delegato al fallimento della Diamond Business, Alida Paluchowski, aveva già autorizzato il curatore alla restituzione dei diamanti ai consumatori ma si parla di oltre 20.000 titolari su tutto il territorio nazionale – precisano Mauro Bartolini, presidente, e Valentina Sparavello, referente per Adoc Alta Toscana – e non è facile farlo in via diretta. Adesso le banche coinvolte, in accordo con l’ufficio della curatela fallimentare, si sono fatte carico di ritirare i diamanti da consegnare ai cittadini, a patto di ricevere una delega dagli stessi. Questa collaborazione appare assolutamente ragionevole poiché evita ai singoli risparmiatori, che sono migliaia, di farsi carico personalmente di tale incombenza. Le banche, una volta ritirati i preziosi, li consegneranno direttamente ai legittimi proprietari".  

«La consegna materiale dei diamanti in custodia, ovviamente, avverrà per coloro che hanno già ottenuto il provvedimento di restituzione emesso dal giudice delegato – aggiungono i dirigenti dell’Adoc, che hanno assistito molti cittadini truffati – Tutte pratiche che si potranno fare a partire dal 3 marzo. Nei nostri uffici delle province di Lucca e Massa Carrara è a disposizione la delega da compilare che la nostra associazione provvederà a inviare tramite Posta elettronica certificata alle banche stesse, garantendo così la copertura di tutto l’iter fino a restituzione avvenuta. Per coloro che non avevano acquistato i diamanti tramite le banche verrà data apposita comunicazione dopo una ulteriore udienza fissata al 16 marzo. Ricordiamo che non ci sono termini di decadenza per la presentazione delle domande di restituzione e saranno fissate ulteriori udienze per l’esame delle domande successive che verranno comunicate a mezzo Pec e attraverso il sito di Fallco accessibile anche mediante apposito link dal sito del Tribunale di Milano".

© RIPRODUZIONE RISERVATA