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Tutti in corsa per Puccini Opere, date e cast interi già in vendita online nei teatri di mezza Italia

Nel 2024 si celebrerà il doppio anniversario pucciniano con opere eseguite allo Sferisterio di Macerata e in altri teatri italiani. Il cartellone di Torre del Lago non è ancora stato diffuso, ma le Marche possono vantare il Rossini Opera Festival di Pesaro.

Tutti in corsa per Puccini Opere, date e cast interi già in vendita online nei teatri di mezza Italia

di Beppe Nelli

TORRE DEL LAGO

Nei prossimi tre anni tutta Italia, e non solo quella della lirica, celebrerà il doppio anniversario pucciniano: 29 novembre 2024, cent’anni dalla morte del compositore avvenuta a Bruxelles; e 25 aprile 2026, un secolo dalla prima postuma dell’incompiuta Turandot alla Scala di Milano. In attesa di sapere cosa intendono fare la nostra Fondazione Puccini e il Comitato nazionale, spicca già il cartellone dello Sferisterio di Macerata: non solo già a luglio aveva annunciato date e titoli pucciniani per la stagione 2024, ma presto pubblicherà anche i cast completi.

"Il 60° Macerata Opera Festival 2024 – annuncia l’istituzione marchigiana – sarà dedicato principalmente al compositore Giacomo Puccini nel centenario della morte, con l’esecuzione, per la prima volta allo Sferisterio, della Fanciulla del West, cui seguiranno altre due opere molto celebri come Turandot e La Bohème. È in cantiere inoltre un progetto dedicato ancora a Puccini con Il Trittico (Il tabarro, Suor Angelica e Gianni Schicchi) che sarà l’occasione per conoscere i legami del compositore di Lucca con l’Europa musicale di inizio Novecento, attraverso un percorso parallelo con i lavori di altri tre compositori pressoché coevi". Macerata ha già deciso: e Torre del Lago?

"L’anteprima dei titoli operistici del Macerata Opera Festival 2024 – sottolinea il presidente dell’Associazione Arena Sferisterio Sandro Parcaroli, sindaco di Macerata e presidente della Provincia – testimonia la coesione della governance e funge da base solida per la 60a edizione della più importante attività culturale cittadina. Ci allineiamo così alla consuetudine dei più celebri festival del mondo che anticipano al proprio pubblico le linee programmatiche future, con l’obiettivo di intercettare sempre più gli interessi degli appassionati". Proprio quello che quasi mai Torre del Lago è riuscita a fare.

Ovviamente anche il Teatro Regio di Torino, che ospitò la prima di Bohème il 1° febbraio 1896 e nel 1996 quella del centenario con Luciano Pavarotti e Mirella Freni, ha già il cartellone con cast completi del 2024: per Puccini, nel programma ci sono le rappresentazioni della Fanciulla del West a marzo-aprile (Francesco Ivan Ciampa direttore d’orchestra, Valentina Carrasco regia, Carles Barga e Peter van Praet scene, Silvia Aymonino costumi: nel cast Jennifer Rowley, Anna Nechaeva, Gabriele Viviani, Massimo Cavalletti, Roberto Aronica, Amadi Lagha, Francesco Pittari...); Le villi ad Aprile (Riccardo Frizza direttore d’orchestra, Pier Francesco Maestrini regia, Guillermo Nova scene, Luca Dell’Alpi costumi, Michele Cosentino movimenti coreografici: nel cast Roberta Mantegna, Laura Giordano, Martin Muehle, Azer Zada, Simone Piazzola e Gëzim Myshketa; e Il Trittico a giugno-luglio (Pinchas Steinberg direttore d’orchestra, Tobias Kratzer regia, Rainer Sellmaier scene e costumi: nei cast Roberto Fontali, Samuele Simoncini, Elena Stikhina, Anna Maria Chiuri, Tineke Van Ingelgem, Annunziata Vestri, Matteo Mezzaro, Lucrezia Drei).

Figuriamoci la Scala di Milano: ad aprile mette in scena La Rondine, a giugno Turandot. La Rondine sarà diretta dal grande Riccardo Chailly con Mariangela Sicilia, Rosalia Cid, Matteo Lippi, Giovanni Sala e Pietro Spagnoli. La Turandot diretta da Daniel Harding è quella con la regia di Davide Livermore e vedrà sul palco Anna Netrebko, Yusif Eyvazov e Roberto Alagna nel ruolo di Calaf, e Rosa Feola.

Proseguendo la carrellata peninsulare, anche la Fenice di Venezia ha programmato l’omaggio a Puccini "nel 100° anniversario della morte: a febbraio La Bohème col direttore Stefano Ranzani e il regista Francesco Micheli: ad agosto-settembre Turandot diretta da Francesco Ivan Ciampa con la regia di Cecilia Ligorio (sono entrambe produzioni della Fenice). Il prossimo gennaio il Teatro Donizetti di Bergamo presenta Madama Butterfly: anche qui è già annunciato da tempo il cast. A maggio il Teatro Regio di Parma programma Tosca diretta da Daniel Oren e annuncia il cast completo: Floria ToscaNastasia Bartoli, Mario CavaradossiBrian Jagde, ScarpiaLuca Salsi, AngelottiLuciano Leoni, SagrestanoRoberto Abbondanza, SpolettaMarcello Nardis.

I melomani noteranno come diversi di questi artisti, anche grandi, abbiano già partecipato al Festival Puccini. Che però, a differenza dello Sferisterio Opera Festival che si svolge parimenti d’estate, non ha ancora diffuso nei circuiti un minimo abbozzo del programma 2024. E per amor di patria ci si ferma qua, senza andare a vedere che faranno Roma, Napoli, Bari, Catania, Bologna, Brescia... Ma ricordando che nelle Marche, oltre a Macerata, c’è anche il gettonatissimo e finanziatissimo Rossini Opera Festival di Pesaro (capitale italiana della cultura 2024), certo tutto dedicato al maestro ottocentesco: evidentemente le piccole Marche possono permettersi di spendere in cultura più della grande Toscana. O forse spendono meglio.