Un anno dopo la mareggiata. Ristori anche ai pescatori

Le risorse per far fronte ai danni del maltempo arrivano dalla Camera di Commercio. Contributi da mille a duemilacinquecento euro per una settantina di imprese.

Un anno dopo la mareggiata. Ristori anche ai pescatori

I pescatori viareggini bloccati a terra, lo scorso ottobre. , dall’insabbiamento del porto

È passato quasi un anno da quell’ondata di maltempo che a cavallo tra ottobre e novembre scorso travolse la Toscana. I cui effetti sulla costa viareggina si sono trascinati per mesia causa di una grossa mareggiata. All’ingresso del porto, cronicamente insabbiato, le correnti sottomarine portarono alla formazione di una barra di sedimenti che per settimane, nonostante il lavoro di una draghetta d’emergenza, ha tenuto in ostaggio la flotta peschereccia. Costretta in banchina, ma lanciata in attacco con una grande mobilitazione per reclamare il diritto a poter lavorare in sicurezza e sostegni per ogni giorno perso. Protesta approdata fino alla sede della Regione. Adesso, a distanza di mesi, anche i pescatori avranno accesso ai ristori.

Le risorse arrivano dalla Camera di Commercio Toscana Nord Ovest che attraverso un bando – che sarà illustrato in un incontro promosso da Coldiretti in programma questa mattina, alle 11, nel nuovo mercato ittico – consentirà alle imprese individuate dal codice Ateco “Pesca marina” di ottenere finalmente gli aiuti invocati. Che potranno variare, a seconda della stazza, dai mille ai duemilacinquecento euro per singola imbarcazione.

A renderlo noto è Coldiretti Lucca che aveva seguito la complicata vicenda dell’insabbiamento a fianco dei pescatori sin dalle prime battute partecipando ai sopralluoghi, organizzando incontri con le istituzioni e le altre associazioni di rappresentanza, come Confcommercio e Cna, e partecipando alla manifestazione di protesta fiorentina.

"Secondo una nostra ricognizione sono una settantina le imbarcazioni che potranno accedere ai sostegni camerale. – spiega il direttore di Coldiretti Lucca e Massa Carrara, Francesco Cianciulli –. Va dato atto alla Camera di Commercio Toscana Nord Ovest per la sensibilità e per il ruolo decisivo che ha avuto in questo percorso non facile per fa passare il principio, da noi sostenuto, secondo cui il settore della pesca è stato danneggiato dalle conseguenze degli eventi calamitosi dello scorso ottobre e novembre. Se le barche, a fronte di eventi di queste portate, non possono uscire non possono lavorare e quindi nemmeno produrre alcun reddito".

Le domande di voucher possono essere inviate telematicamente dal 10 settembre al 31 ottobre 2024. Il bando completo è disponibile sul sito tno.camcom.it.