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Un cadavere alla Stazione di San Rossore, indagini anche in Versilia

Gli investigatori pisani non escludono che si tratti di una donna che viveva o lavorasse qui

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Intorno alle 7.45 di ieri mattina l’addetto alle pulizie ha notato una mano vicino al binario 3 della stazione di Pisa San Rossore. E subito dopo, a pochi metri di distanza, sono stati rinvenuti altri resti umani. È scattato così l’allarme. La linea La Spezia – Viareggio – Pisa Centrale – Livorno Centrale – Lucca, all’altezza della Stazione, è stata interrotta del tutto per un’oretta e sono stati registrati ritardi su tutta la tratta. Sono arrivati gli agenti della polfer e della Scientifica. Le parti appartengono "presumibilmente a una donna nera", spiegano fonti vicine alla Questura pisana. Ma saranno necessari altri accertamenti per risalire all’identità perché non sono stati rinvenuti i documenti. Secondo i primi accertamenti, la signora potrebbe essere rimasta vittima "di un investimento accidentale oppure potrebbe essersi volontariamente gettata la notte tra martedì e mercoledì sotto un treno: il binario 3 è un binario di corsa della linea tirrenica, da Pisa verso La Spezia, e vi passano treni ad alta velocità che non fermano alla stazione di Pisa San Rossore". Nessun macchinista si è accorto dell’investimento. Gli investigatori stanno cercando di risalire all’identità della donna e non escludono che possa essere residente o lavorare in Versilia. Qualcuno aveva visto la donna proprio in Stazione la sera precedente mentre chiedeva informazioni. Da qui l’ipotesi che la donna volesse raggiungere Viareggio e la Versilia per far ritorno alla propria abitazione.