![La presidente della Fondazione Catarsini, Elena Martinelli (foto d’archivio) La presidente della Fondazione Catarsini, Elena Martinelli (foto d’archivio)](https://www.lanazione.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/ZDNjNWE5NjgtZDAwZC00/0/un-carnevale-piu-inclusivo-il-progetto-per-ipovedenti.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
La presidente della Fondazione Catarsini, Elena Martinelli (foto d’archivio)
VIAREGGIOUn Carnevale accessibile e inclusivo. Così, si prospetta essere l’edizione 2025, grazie all’idea della Fondazione Catarsini, impegnata da anni nel progetto ’Arte accessibile a tutti’, destinato in particolare a persone con disabilità visiva, e accolto e promosso a sua volta dalla Fondazione Carnevale.
Descrizioni adattate dei carri allegorici e audio registrati con il saluto degli stessi carristi faranno parte del progetto, che sarà presentato questo pomeriggio al Museo della Cittadella alla presenza della presidente della Fondazione Catarsini, Elena Martinelli, della presidente della Fondazione Carnevale, Marialina Marcucci, ed Elena Torre, Paola Olivieri, Claudia Menichini, la voce narrante Laura Bertuccelli e alcuni autori delle allegorie che sfilano sul lungomare. Un progetto, appunto, che permetterà sin dal secondo corso mascherato, anche alle persone con disabilità visiva, di apprezzare le opere e lo spettacolo attraverso le descrizioni adattate, gli audio registrati e i codici Qr posizionati sulle strutture semoventi per essere scansionati dai cellulari. Oltre alle parole che descrivono l’opera, nell’insieme come nei dettagli, gli audio offriranno notizie dettate dai carristi e dalla loro stessa voce, che al termine di ciascun registrazione invita a far festa e a vivere in comunità e partecipazione la manifestazione.
"Descrivere l’immagine per renderla comprensibile alle persone con disabilità visiva è una sfida - afferma Elena Martinelli, presidente della Fondazione Catarsini, che da diverso tempo utilizza questa metodica originale nei luoghi d’arte legati al pittore che dà il nome all’associazione per fruire della sua arte e della sua vita - Grazie alla sensibilità della presidente Marcucci la nostra proposta è stata accolta con entusiasmo da tutti i carristi. Nelle audio descrizioni adattate dei carri viene necessariamente rispettato un rigore di narrazione, come il metodo prevede, ma i contenuti possono interessare tutti, anche chi vuole semplicemente arricchire di informazioni ulteriori ciò che sta vedendo, come si trattasse di una visita in museo con le audioguide. Con l’occasione, per il lavoro compiuto, ringrazio i membri della Fondazione Catarsini, che anche in questo caso dimostra di essere una squadra operosa che è proprio figlia della sua terra, dove creatività e talento coesistono con qualità intellettuali, sociali e morali".