REDAZIONE VIAREGGIO

Un cuore colorato sul molo. I palloni di Marco Adamo

Domani inaugura alla Gamc la mostra-evento di action painting dell’artista . E per tutta l’estate sarà esposta la grande scultura "Che palle la guerra".

Un cuore colorato sul molo. I palloni di Marco Adamo

Le sue pennellate sono a colpi di pallone. Che si fissano sulla tela e danno vita ad una magia di colori capaci di comporsi in modo mirato e quasi ordinato. "Palla al centro" è la mostra evento di Marco Adamo che domani alle 12 sarà inaugurata alla Gamc e che sarà visitabile fino al 15 settembre: comprenderà anche la sua prima scultura "Che palle la guerra", il maxi cuore che già oggi sarà collocato sulla sommità del molo. Una proposta originale e provocatoria voluta dalla galleria d’arte di Federico Contini, erede di un’esperienza familiare che va avanti da 40 anni. Nell’esposizione alla Gamc il pallone è il coautore di un’arte che, tiro dopo tiro, forma un concetto chiaro e inconfondibile. Si diverte e scarica la tensione, facendo esplodere l’energia espressiva con il suo fedele compagno-palla, esecutore di traiettorie ben studiate. Le pallonate di colore si sovrappongono e si sostituiscono alla pennellata con un simbolico “io c’ero” che ricorda le pitture rupestri con stencil e impronte di mani di uomini primitivi. "E’ una raccolta di una cinquantina opere che ho realizzato dal 2021 al 2024 – racconta Adamo – quando, da ex calciatore, ho scoperto per caso la bellezza dei colori che è capace di imprimere un pallone. Una delle sale della Gamc avrà un’illuminazione con faretti a raggi uv capaci di esaltare un effetto ’fluo’ alle tele".

Verrà presentata anche la prima scultura realizzata da Adamo alla fonderia Versiliese: si tratta di "Che palle la guerra", cuore colorato composto di palloni in bronzo per rappresentare il male che l’uomo di auto infligge e la necessità di tutelare la bellezza della vita. Alla Gamc sarà installata una versione più piccola di 13 palloni color arcobaleno alta 1 metro; invece già oggi sarà collocato sulla parte finale del molo il cuore più grande composto da 42 palloni alta 2,81 centimetri e larga 3,28, che rappresenterà una sorta di suggestiva cornice affacciata sul mare.

"Palleggiare e calciare un pallone intriso di colori su una tela, lasciando un segno indelebile nel temp – commenta il gallerista Federico Contini – è la massima e talentuosa sintesi espressiva della passione fideistica, che accomuna un amante di sport ed un collezionista d’arte. Unire con un gesto atletico e del colore due attività umane così diverse, ma così simili tra loro nel coinvolgimento emotivo. Osservare le opere di Adamo è sentire con gli occhi, ma anche ricordare con il cuore. Ringrazio Marco Adamo, Teldil Moreira e mio padre per avermi dato l’opportunità di organizzare questa mostra pubblica, unica al mondo nel suo genere"

Francesca Navari