Sarà per il fatto che la paura del Covid ha tenuto in Italia molte famiglie che hanno rinunciato per questo ad andare all’estero, ma sta di fatto che Viareggio e la Versilia hanno registrato una sorta di sold out a tutti i livelli a Ferragosto e dintorni. Presi d’assalto gli stabilimenti balneari, pieni pizzerie e ristoranti (costretti ad organizzare doppi turni, pur nel rispetto delle misure anticontagio), alberghi a pieno regime, in ripresa anche lo shopping nei negozi. Insomma il Ferragosto quest’anno ha decisamente chiuso col segno più. "Sono sincero – ci dice uno storico ristoratore viareggino", erano anni che non vedevamo un giro di turisti e vacanzieri a questa maniera.
Magari anche i turisti del mordi e fuggi. Che sono arrivati dall’entroterra toscano per un Ferragosto al mare comunque anomalo e diverso. Niente feste sul mare e cocomerate come era nella tradizione, niente gavettoni a riva e sotto gli ombrelloni. Quest’ ultimi, come si sa, era stato vietati a Viareggio da un’apposita ordinanza firmata dal sindaco Giorgio Del Ghingaro che ha mandato anche gli agenti della polizia municipale in spiaggia a controllare il rispetto di tale ordinanza. A parte qualche episodio isolato (che ha visto protagonisti per lo più alcuni giovanissimi) l’ordinanza è stata rispettata.
In tanti hanno scelto di mangiare al sacco direttamente sotto la tenda affittata al mare. Oppure si sono presi una pausa per mettere le gambe sotto i tavolini dei ristoranti. Gran pienone anche a sera. L’impossibilità di trovare un parcheggio in centro è stato il termometro più attendibile per certificare la massiccia presenza di vacanzieri (anche per un solo giorno) in città. Tante presenza anche nella serata di preferragosto in via Garibaldi per un evento organizzato proprio con l’obiettivo di dare un servizio in più e un’alternativa ai turisti.
Non sono mancati i problemi. Soprattutto di notte. Tanti gli interventi del 118 per portare in ospedale diversi ubriachi, per lo più giovanissimi. E poi le solite, immancabili risse fuori dai locali.