
Un "Gaber" permanente Tanti palcoscenici in città per le "Strade di notte"
Un pensiero per la città di Sandro Luporini: "Se in futuro sui social qualcuno vorrà approfondire la stagione creativa di Giorgio Gaber e Lupo, il luogo di riferimento sarà per sempre Viareggio". Così Dalia Gaberscik, figlia del Signor G, ha commentato la manifestazione "Il luogo del pensiero" che si terrà sul Lungomare e al Gran teatro di Torre del Lago tra luglio e agosto. Sarà l’evoluzione del Festival Gaber, che proprio a Viareggio nacque nel 2003.
"Dopo 20 anni dall’inizio del Festival – racconta la manager della comunicazione e dello spettacolo – è giusto andare in una direzione nuova. Gli incontri col sindaco Del Ghingaro e l’assessora Mei ci hanno spinto a guardare il lavoro di Gaber e Luporini dove è nato il loro Teatro Canzone, a Viareggio. Accanto al Carnevale, il Pucciniano e il Rèpaci, Viareggio celebra per sempre il binomio Gaber-Luporini. Un’offerta anche per gli appassionati della cultura teatrale e del cantautorato".
"Il rapporto con Viareggio a partire dall’intitolazione del Largo Gaber – prosegue Dalia – è importantissimo. Ogni anno ci sarà un approfondimento. Dalla galleria delle opere di Luporini alla collaborazione col Premio Rèpaci, tutto racconterà il luogo del pensiero che è il titolo di una canzone. Sono felicissima di aver trovato un’intesa con Viareggio. L’acquisto delle opere di Luporini è stata un’operazione rivoluzionaria. All’interno della mostra permanente ci sarà qualcosa di noi, come al Rèpaci la cui anteprima dovrebbe essere sul nostro palcoscenico. Lavoriamo anche per realizzare “Le strade di notte“, già proposta a Viareggio attorno al 2005. Ci saranno tante stazioni di un percorso con momenti specifici del Teatro Canzone. Tanti palcoscenici ricavati negli spazi naturali della città: sulla battigia accanto a un patino, in uno stabilimento balneare, nelle piazze. Per celebrare il ventennale".
b.n.