DANIELE MANNOCCHI
Cronaca

Viareggio, l’incidente drammatico. La caduta all’incrocio, poi lo schianto con la moto

I due fidanzatini martedì scorso stavano andando a godersi un po’ di mare. Dopo lo scontro, la corsa a Cisanello dove Emma continua a lottare.

Leonardo e Emma

Viareggio, 12 luglio 2023 – Sono passati otto giorni. Era un martedì mattina che procedeva a rilento, con i primi caldi della stagione ad appiattire l’atmosfera della Darsena. I maturandi ansiosi a mangiarsi le unghie prima di entrare all’orale, quelli felici e già pronti a buttarsi i libri alle spalle, e poi i lavoratori della nautica, il traffico quotidiano dei fornitori.

In mezzo a questo quadro di disarmante normalità, Leonardo Brown ed Emma Genovali viaggiavano su una bici elettrica. Ventuno anni da compiere a settembre lui, vent’anni spaccati lei. Giovani e innamorati, andavano a godersi qualche ora di mare prima di rientrare ai rispettivi lavori di camerieri: lei in una pizzeria di Lido di Camaiore, lui in un’osteria di Pietrasanta.

Erano da poco passate le 11,30 quando la bici su cui viaggiavano si è approcciata all’incrocio tra via dei Pescatori e via Giorgetti. I ragazzi erano a poche curve dalla mèta. La bici, stando a quanto è stato possibile raccogliere dai testimoni, si è inclinata troppo. Il motivo non è ancora chiaro, ma i due sono caduti verso il centro della carreggiata. In quel momento, proprio in quel dannato momento, stava passando una moto. I ragazzi ci sono finiti contro, battendo forte la testa che non era protetta da un casco. D’altronde, per le norme in vigore, chi viaggia su una bicicletta elettrica non è tenuto a indossarlo.

La situazione è apparsa subito grave: Leonardo ed Emma hanno riportato delle bruttissime ferite alla testa. Lo spavento è enorme, la corsa dei sanitari disperata. Da Pisa, si alza in volo pure il Pegaso. Tra le sue ali, accoglierà Emma, mentre per Leonardo il viaggio verso Pisa sarà a sirene spiegate con un’ambulanza della Croce Rossa. Nel frattempo, la polizia municipale ha iniziato a raccogliere gli elementi per determinare la dinamica. Qualcuno ha parlato pure di un terzo veicolo coinvolto: uno scooter che avrebbe affrontato l’incrocio in modo troppo avventato, forse spaventando i due ragazzi. A chiarire questi risvolti saranno i rilievi dei vigili urbani, coadiuvati dai carabinieri intervenuti pochi minuti dopo la pattuglia della municipale.