Il liceo Chini di Lido di Camaiore viaggia verso la riqualificazione. Nei giorni scorsi, la giunta regionale ha ufficializzato il cofinanziamento da un milione e mezzo di euro per il primo lotto del progetto di ampliamento dell’istituto, che permetterà di aggiungere sei nuove aule. A dare la notizia è il sindaco di Camaiore, nonché presidente della provincia di Lucca, Marcello Pierucci.
Il progetto di ampliamento del Chini è stato elaborato da Palazzo Ducale ed è già stato avallato nel suo complesso dalla Conferenza dei servizi: l’investimento previsto è di circa due milioni di euro sulla sede di via Beata. In concreto, il progetto messo a punto dagli uffici lucchesi non si limita alle sei nuove aule che arricchiranno l’offerta del liceo: oltre al primo stralcio dell’ampliamento nella zona nord-est del polo scolastico, è prevista infatti una serie di interventi mirati al miglioramento sismico e impiantistico del fabbricato.
Ai fini degli interventi necessari per raggiungere il miglioramento strutturale, è prevista anche la completa riqualificazione dell’esterno dell’edificio. "Gli elementi utilizzati per conferire vivacità e continuità ai diversi volumi del complesso nonché ad uniformare e fornire una nuova identità all’edificio sono i pannelli colorati di forma rettangolare che saranno posizionati con inclinazioni leggermente sfalsate in modo da creare uno gioco di ombre e luci – si legge in una nota della Provincia –; le restanti porzioni, sulle quali non sarà posizionato il rivestimento, saranno a vetro e per le parti opache con finitura intonacata di colore bianco".
Gli interventi, come detto, riguarderanno anche le opere impiantistiche (nella fattispecie, l’impianto elettrico e pompe di calore) e l’installazione di pannelli fotovoltaici sulle coperture dei vari edifici della scuola camaiorese per garantire un risparmio dal punto di vista delle forniture energetiche.
Il progetto è curato da un team di professionisti composto dall’architetto Michele Martinelli, dall’ingegnere Giuseppe Amante di Lucca e dallo Studio Antares di Pisa (con gli ingegneri Andrea Eccher e Giacomo Simonelli). I prossimi passaggi amministrativi della Provincia prevedono l’approvazione del progetto esecutivo e la successiva gara di appalto per poter partire coi lavori nei prossimi mesi autunnali. La durata dell’intervento è stimata in 15-18 mesi, e dunque si prevede che la conclusione dei cantieri possa arrivare entro l’estate 2027.