Tommaso Strambi
C i provò allora
presidente regionale Claudio Martini, oltre venti anni fa (in politica un’era geologica), a trasformare San Rossore in una sede di grandi eventi per valorizzare l’immenso patrimonio ambientale e naturalistico del Parco senza violentarlo ma anche per evitare che i suoi confini diventassero una zavorra per lo sviluppo dell’area. Ora con l’avvento del presidente Lorenzo Bani al posto di Giovanni Maffei Cardellini, si è innescata una nuova ‘guerra’ intorno alla ridefinizione dei confini e alla possibilità di rimodulare le attività consentite nelle aree adiacenti al Parco.