
Inaugurazione dell’opera realizzata dai fratelli Cinquini per la partenza del Giro d’Italia prevista per il 21 maggio
VIAREGGIOÈ una spirale che tende al cielo, e che, girando su stessa, in un infinito di curve, date e nomi, racchiude in sé storie, ricordi e vittorie. Momenti di una gara e di un premio, come quello del Giro d’Italia che, dal 1909, riunisce, tra una tappa e l’altra, l’intero Paese. Ed è proprio quello stesso premio, che ogni anno celebra il corridore vincitore, che ha preso vita in piazza Mazzini, dove rimarrà fino al 26 maggio, attraverso la cartapesta resinata, utile per resistere alle intemperie, dell’opera dei fratelli Cinquini, realizzata grazie alla collaborazione dell’amministrazione comunale e di iCARE, che segna il countdown, come evidenziato dai led presenti ai lati della creazione, del passaggio dalla città, per il terzo anno consecutivo, della carovana rosa, con la partenza del 21 maggio da via Coppino. "Abbiamo voluto approfittare dei maestri costruttori per mettere un’opera che richiama il trofeo di quest’edizione al centro della città, come lo è piazza Mazzini, che richiami l’attenzione di tutti quelli che verranno, dal 25 aprile al 1° maggio, fino al 21, in cui Viareggio entrerà nella storia del Giro d’Italia, al pari solo di Roma Capitale e di Napoli", racconta l’assessore allo sport Rodolfo Salemi durante l’inaugurazione della statua, cui ha preso parte anche il Prefetto di Lucca Giuseppa Scaduto, Alessandro Meciani e il direttore delle Farmacie Comunali Brunello Pellegri.
Sono i nomi di Ganna, Galetti, Bartali, Valletti, Savoldelli fino a Pogačar, quelli che si leggono, tra gli altri, disegnati e ricordati sull’opera dei Cinquini, a tartteggiare la storia dal 1909 a oggi. "È un’opera per esaltare la città, qui e altrove - continua Stefano Cinquini - Crediamo di aver fatto una realizzazione degna di Viareggio e del Carnevale". "Una società come la nostra non poteva non partecipare a quest’iniziativa - aggiunge Moreno Pagnini, presidente di iCARE - Credo che faremo la nostra figura insieme all’amministrazione che per il terzo anno porterà il Giro d’Italia: elemento da rimarcare, con un evento del genere, in una città come Viareggio". "In tre anni abbiamo mostrato al mondo tutto il nostro territorio à- conclude il sindaco Giorgio Del Ghingaro - Quest’anno celebriamo la nautica, con la partenza dal porto e il passaggio nel cuore della città, da dove svetta il ‘trofeo infinito’: un’opera che rappresenta al meglio lo spirito della nostra comunità, tradizione, creatività e passione".
Gaia Parrini