![Il 14 febbraio 1945, a Viareggio, al Principino, si svolse un meeting tra i gli ufficiali dell’Us Army. Il 14 febbraio 1945, a Viareggio, al Principino, si svolse un meeting tra i gli ufficiali dell’Us Army.](https://www.lanazione.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/N2U4ZDNkOWEtMDNhMi00/0/una-data-storica-quel-vertice-con-marshall.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
Il 14 febbraio 1945, a Viareggio, al Principino, si svolse un meeting tra i gli ufficiali dell’Us Army.
Il 14 febbraio 1945, a Viareggio e precisamente al Principino, si svolse un importantissimo meeting tra i più alti gradi dell’esercito americano (Us Army) con al vertice il capo di stato maggiore generale George C. Marshall. Lo evidenzia lo storico Franco Pocci studioso di quel periodo così difficile e significativo. "Sì, fu quel giorno di ottanta anni fa che la Storia passò da Viareggio: da allora riprese l’offensiva della Quinta Armata, decisa da Marshall, con lo sfondamento della Linea Gotica al Cinquale, dove i tedeschi avevano vinto pochi giorni prima una furiosa battaglia contro la 92esima Divisione Buffalo. Al Principino, con Marshall, erano i generali Gruenther, Clark, Truscott, Almond, McNarney, Crittenberger. Fu deciso – dice Pocci – di inviare un messaggio cifrato da Viareggio a Washington, al generale Dwight D. Eisenhower comandante in capo delle forze Alleate I generali avevano il compito di attuare quanto da lui deciso". Da qual momento, e fino al 25 aprile 1945, la riconquista dell’Italia ad opera degli Alleati contro tedeschi e repubblichini non ebbe più grandi ostacoli. Dopo la guerra, come segretario di Stato del presidente Harry Truman, il generale Marshall fu l’artefice principale del piano per la ricostruzione in Europa, il famoso ancora oggi Piano Marshall. Partecipò anche alle conferenze interalleate di Casablanca, Jalta e Potsdam in cui vennero decise le grandi strategie belliche. Fu premio Nobel per la Pace nel 1953.
Walter Strata