DANIELE MANNOCCHI
Cronaca

Una parata di stelle. La Guida Michelin 2024 premia ancora la Versilia

Sono otto i locali premiati nella pubblicazione annuale dedicata alla gastronomia. Alle conferme della scorsa edizione si aggiunge il ritorno della "Magnolia".

Si è tenuta martedì pomeriggio l’annuale cerimonia di aggiornamento della Guida Michelin. E come ogni anno, la Versilia si è presa una buona parte dei riflettori. Nell’edizione 2024 della guida rossa saranno 395 i locali stellati, e ben otto si trovano tra Viareggio e Forte dei Marmi. Le stelle della scorsa edizione sono state tutte confermate: erano otto, da smistare tra sette ristoranti diversi. Quest’anno salgono a nove grazie al ritorno nel parterre degli stellati del ristorante La Magnolia all’Hotel Byron di Forte dei Marmi, che aveva perso la stella proprio nella scorsa edizione in seguito alla separazione delle strade con lo chef Cristoforo Trapani. A riportare in auge il ristorante fortemarmino è stato il giovane (non ha neppure trent’anni...) chef Marco Bernardo, alla sua seconda stagione alla guida della cucina fortemarmina.

La Perla della Versilia si conferma capitale della gastronomia. Oltre alla Magnolia, sono quattro i locali stellati di Forte dei Marmi: il celebre Lorenzo è habitué della guida, di cui fa parte dal 1981, e di decennio in decennio continua a prosperare. Oggi al timone c’è lo chef Gioacchino Pontrelli. Secondo per ’anzianità’ nella guida rossa è il Bistrôt, che ha conquistato la stella nel 2010 e la cui cucina è oggi condotta dall’executive Andrea Mattei. Conferma anche per il Lux Lucis, stellato dal 2017, guidato dallo chef emiliano Valentino Cassanelli. Ultimo (in ordine temporale, s’intende) il Parco di Villa Grey, comparso per la prima volta nella Guida Michelin nel 2020 e che ha mantenuto la stella anche sotto il nuovo chef Giovanni Cerroni, che ha preso in mano la cucina a febbraio di quest’anno.

A Viareggio, i ristoranti stellati sono tre. Il Piccolo Principe all’Hotel Principe di Piemonte ha confermato le due stelle Michelin: a guidare la cucina è sempre lo chef Giuseppe Mancino, in sella dal 2005. Mantiene la stella pure Romano, altro ristorante storico che ha ottenuto il riconoscimento della guida Michelin per la primo volta nel 1985 e che oggi ha in cucina il giovane ma già affermato Nicola Gronchi. Resta al suo posto anche la stella di Lunasia al Plaza e de Russie, con lo chef garfagnino Luca Landi che la ottenne per la prima volta nel 2011, prima della ’pausa’ dovuta ai lavori al Plaza.