
Una sola notte alla Croce verde Ma col cuore e tanto street food
di Sergio Iacopetti
“La festa della ripartenza”. Così vuole definire Muzio Gianni, presidente del comitato rionale, la festa rionale della Croce Verde; festa che andrà in scena solo stasera nella classica location di piazza Sant’Antonio.
“Ripartiamo – spiega Gianni – dall’ultima edizione del 2020. Era allora il giorno di San Valentino e celebrammo il ‘CarneValentino’. Poi arrivò il Covid. Stavolta arriviamo a chiusura di un’edizione del Carnevale da record, sia per quanto concerne le sfilate che per quel che riguarda le altre feste rionali già andate in scena. Di positivo c’è stato l’enorme affetto per il Carnevale dimostrato dalla gente e dai viareggini in particolare, per questo cercheremo di aggrapparci alla scia di questa onda positiva chiudendo con il botto”.
Pur essendo una festa serale (appuntamento alle 21) non ci saranno le classiche cucine “ma i banchi con lo street food – aggiunge il presidente – ma di classico ci sarà tanta musica di Carnevale; musica che Alessandro e Lorenzo Lippi, direttamente da Radio M20, trasmetteranno dal palco messo loro a disposizione in piazza S.Antonio. Sullo stesso palco si alterneranno anche cantanti della tradizione carnevalesca viareggina provenienti, ad esempio, dal Festival di Burlamacco”.
“Durante i corsi mascherati – sottolineano i due Dj, saliti per merito alle cronache nazionali – siamo arrivati ‘in missione’ per Radio M20 e quindi abbiamo proposto un determinato genere musicale, mentre al Rione assicureremo un vero e proprio ‘Zibaldone carnevalesco’ ed in tutta onestà non ne vediamo l’ora”. Il Rione Croce Verde, nato nel 1976 quando era era il "Verde Baccanal dell’Assistenza" e andava in scena in via Machiavelli dov’era la vecchia sede della Pubblica Assistenza, oggi ha quasi 50 anni e si rinnova in una sorta di ‘Carnival Party’ con un percorso limitato rispetto alla tradizione (niente più via Garibaldi, nel tratto fra piazza Sant’Antonio e fino all’angolo con via Foscolo), ma con la sfilata delle maschere rionali.
“La sfilata – dice Gianni – partirà alle 21 dalla sede della Croce verde in via Garibaldi, con Burlamacco, Ondina e la nostra maschera Saetta in testa”, Ci sarà anche il concorso per la maschera più "stilosa". Per Gianni, ed il comitato da lui presieduto, un impegno veramente importante: “Vogliamo mantenere viva la fiamma del Carnevale che in città sembra essersi riaccesa. Lo straordinario successo dell’edizione 2023 certifica quanto sia radicata la passione carnevalesca fra i cittadini viareggini. Se pensiamo ai Rioni un plauso va ai volontari che si aggregano con entusiasmo, nonostante la consapevolezza di andare incontro a tantissime difficoltà organizzative ed economiche”.
Da sempre nel mondo del Carnevale, Muzio Gianni ha dalla sua la giusta esperienza per fare un’analisi a 360 gradi delle realtà rionali: “Molti comitati purtroppo sono spariti, vuoi perché fiaccati dalle spese e dagli obblighi burocratici, o perché non sono stati capaci di tramandarne la tradizione. Personalmente sono sempre stato a conoscenza dei rischi che si corrono. Chi organizza eventi del genere, si deve tutelare”. Proprio su questo aspetto, in conclusione, Gianni si rivolge direttamente alla Fondazione Carnevale: “Alla presidente Marcucci non chiedo niente. Dico solo che il Carnevale rionale, che è il Carnevale dei quartieri, è parte integrante dello stesso Carnevale di Viareggio. Quindi deve essere sostenuto, come prima ed oggi ancora di più”.