Lo spirito del Natale presente porta un nuovo clima di collaborazione tra i commercianti viareggini; che dalla Passeggiata al centro si sono organizzati, tutti insieme appassionatamente (per citare un classico film da famiglia riunita sotto l’albero), per animare le festività. Se il Comune ha infatti finanziato l’illuminazione, con l’amministrazione Del Ghingaro che ha stanziato 140mila euro per le luminarie, quest’anno estese col contributo di ICare e Farmacity anche alla nuova via Mazzini e arricchita da addobbi sponsorizzati dalle imprese del territorio; negozi e botteghe hanno deciso di mettere la ciliegina sulla torta. O meglio, una bella spolverata di zucchero a velo sul pandoro.
E così sabato 14 e domenica 15 dicembre, e poi ancora il fine settimana successivo (21 e 22 dicembre), un Babbo Natale itinerante, con i suoi elfi, e un gruppo di zampognari, ultimi custodi di un’arte antica, si passeranno il testimone per una staffetta tra il mare e le vie del mercato. Alternandosi per portare Viareggio nel clima natalizio, e accompagnare lo shopping. E con il supporto della famiglia Tognetti, che con la Mercato Srl attraverso il project financing del Comune ha finanziato il piano di recupero dei loggiati, si tenta di coinvolgere in questo programma di eventi anche gli sbandieratori del Palio.
E se in Passeggiata le adesioni (ad ogni attività è stato richiesto un piccolo contributo) faticano a decollare, perché "Mentre i negozi locali partecipano, è decisamente più difficile coinvolgere le grandi catene" spiega il presidente di Confcommercio Piero Bertolani; al mercato – dov’è in via di (ri)costituzione una realtà associativa – l’adesione è stata altissima. "È la prima volta – racconta Abramo Franceschini, responsabile del settore ristorazione per Confcommercio – che registriamo una partecipazione così estesa ad un’iniziativa".
Un presupposto incoraggiante per la fondazione del nuovo centro commerciale naturale del centro – a cui oltre a Confcommercio, partecipano anche Confesercenti, Confartigianato e Cna e che potrebbe vedere una donna al vertice – "che intendiamo allargare oltre i suoi storici confini, a tutte le strade perimetrali di piazza Cavour".
La consapevolezza è che "Tutti insieme – conclude Franceschini – possiamo costruire qualcosa di significativo per rendere la nostra città più viva e accogliente"