di Gaia Parrini
È da quel parco dove Sergio Bernardini, nel 1976, fece issare la prima tenda teatro in grado di ospitare più di 6mila spettatori, rivoluzionando, nel tempo, il modo di fare e organizzare concerti, che sono passati i più grandi nomi della musica italiana e internazionale. Da Barry White, Liza Minnelli, James Brown, a Renato Zero, Raffaella Carrà e Mina. Lì, alla Bussola Domani immaginata, sognata, pensata e fondata dal “collezionista di stelle“, nel 2022, tenendo alta l’eredità di Bernardini, Mimmo D’Alessandro e il figlio Enrico hanno riportato la musica, italiana, europea e d’oltreoceano, che abbraccia l’indie, il classic rock e la dance.
Ed è proprio in quel parco, e su quel palco, calcato dai personaggi che della musica ne hanno scritto la storia, che salirà, martedì 13 agosto, Lenny Kravitz (nella foto), la rockstar che, dai suoi esordi, nel 1983, quella storia, continua a scriverla.
Un artista senza tempo, un’icona di stile, di musica e talento del rock oltreoceano, forza creativa implacabile, da musicista, scrittore, produttore ad attore, autore e designer, vincitore di quatto Grammy Awards e premiato recentemente dal CFDA con il “Fashion Icon Award”, che continua a essere una presenza dinamica globale attraverso la musica, l’arte e la cultura. E, all’età di 60 anni, dopo gli straordinari sold out fatti registrare a Lucca Summer Festival ed Umbria Jazz, torna di nuovo nel nostro paese, a Lido di Camaiore, con uno show estivo, presentando il nuovo progetto, e dodicestimo studio album, Blue Electric Light.
Un disco esplosivo, romantico, e d’ispirazione in cui la maestria di Kravitz, capace di unire al rock ‘n roll e soul profondo evidenti e consolidati da tempo, le muse ispiratrici come Ella Fitzgerald e Prince. Una suite appassionata di canzoni, che torna anche a tematiche romantiche e universali, e alla forte accezione di genere, come il groove di It’s Just Another Fine Day o TK421, la ballata soul di Honey o il rock di Paralyzed, in una tracklist variegata e priva di monotonia.
Un album, Blue Electric Light, in cui, inoltre, il talento di Kravitz come scrittore, produttore e polistrumentista risuona perché a scrivere, e suonare la maggior parte degli strumenti, con il chitarrista di lunga data Craig Ross, è lui stesso, e un concerto, quello di martedì a BussolaDomani, organizzato da D’Alessandro e Galli, che saranno un contributo di e a un uomo la cui musica, per non parlare del suo stile singolare, continua a ispirare milioni di persone in tutto il mondo.