DANIELE MASSEGLIA
Cronaca

Una tesi di laurea sul terminal bus: "Progetti purtroppo sempre ignorati"

L’idea è di un nuovo sottopasso pedonale tra l’area sterrata e il Museo Mitoraj. Giardini e 300 posti auto

L’idea è di un nuovo sottopasso pedonale tra l’area sterrata e il Museo Mitoraj. Giardini e 300 posti auto

L’idea è di un nuovo sottopasso pedonale tra l’area sterrata e il Museo Mitoraj. Giardini e 300 posti auto

Immaginate una nuova "cerniera" che collega il parcheggio sterrato del terminal bus al futuro Museo Mitoraj creando a sud una nuova porta d’accesso al centro storico. Un lungo percorso che dall’area ex Sirc si snoda tra sottopasso pedonale, giardini, 300 posti auto e una piazza concepita come la "sorella" minore di piazza Duomo, vocata quindi ad eventi ed esposizioni. Tra realtà e scetticismo, verrebbe da dire. La realtà è incarnata dalla tesi di laurea che lo studente massese Giacomo Del Bergiolo discuterà a febbraio alla facoltà di ingegneria edile architettura dell’università di Pisa nell’ambito di un gruppo di quattro tesi che hanno come relatore l’architetto strettoiese Enrico Bascherini, docente di composizione architettonica da 25 anni.

Lo scetticismo è dovuto invece a una presa d’atto: delle 40 tesi concepite su Pietrasanta con Bascherini relatore, nessuna è mai diventata realtà. "Tra gli studi accademici e le istituzioni – dice – c’è uno scollamento tale da non aver mai dato un seguito a questi preziosi lavori. Il perché di questa lontananza mi è ignoto. Sarebbe un peccato se accadesse anche con questa tesi, dato che al pari delle altre tre su Pietrasanta previste a febbraio (area Francesconi in cima a via Santini, asse tra Croce Verde e Centro arti visive, parco Versiliana, ndr), cerca di dare una risposta concreta alle previsioni del nuovo Piano operativo prendendo in esame alcuni luoghi strategici". Bascherini, affiancato nella tesi sul terminal dal professor Roberto Castiglia, ricorda infatti che la caratteristica di questi lavori va rintracciata nella loro fattibilità urbanistico-edilizia. Come, appunto, la tesi di Del Bergiolo che "ricuce" la connessione tra centro storico e Aurelia attraverso un nuovo terminal. "È stata esaminata – prosegue – la situazione di un luogo di grande degrado ma al tempo stesso di grande potenzialità, ossia il terminal e le aree contigue. La tesi propone la ricucitura attraverso una passeggiata pedonale tra il nuovo Museo Mitoraj e il piazzale dell’attuale terminal. L’intervento, da attuare in tre stralci operativi, porterebbe diversi benefici. Il primo è riqualificare l’attuale area sterrata sia dal punto vista della sicurezza che del decoro: oggi chi parcheggia lì non trova un belvedere. Il secondo è creare un secondo accesso pedonale alla città sul lato sud che non sia solo il sottopasso alla stazione, funzionale alle ferrovie. Il terzo è dar vita a una nuova porta privilegiata per Pietrasanta che darà ancor più spazio e visibilità al Museo Mitoraj, opera strategica di fondamentale attrazione. Tutto questo – conclude – senza intaccare il centro storico". Sogno o realtà?