FRANCESCA NAVARI
Cronaca

Una Vita da Social: il truck della Polizia di Stato arriva a Marina di Pietrasanta

La campagna educativa itinerante della Polizia di Stato fa tappa a Marina di Pietrasanta per sensibilizzare sui rischi della rete.

Il manifesto della Polizia di Stato per l’iniziativa «Una vita da social»

Il manifesto della Polizia di Stato per l’iniziativa «Una vita da social»

Arriva il truck di “Una Vita da Social”, iniziativa giunta alla sua XII edizione. Fa tappa oggi a Marina di Pietrasanta la più importante campagna educativa itinerante realizzata dalla Polizia di Stato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito nell’ambito del progetto “Generazioni Connesse” per la sensibilizzazione e prevenzione sui rischi e pericoli della rete per i minori. “Una Vita da Social” è un progetto ideato per diffondere una maggiore consapevolezza dei rischi del mondo cyber e per promuovere un uso più responsabile e consapevole della tecnologia. Particolare attenzione è dedicata all’approfondimento di tematiche attuali e che vedono coinvolti i ragazzi, come l’educazione sentimentale online, l’adescamento, il cyberbullismo e tutte quelle situazioni che possono avere ripercussioni anche sulla sfera loro emotiva dei minori.

Appuntamento in piazza XXIV Maggio aperto a tutta la cittadinanza e vedrà il coinvolgimento di circa 300 studenti della scuola secondaria di 1° e 2° grado, con i rispettivi docenti. I ragazzi avranno la possibilità di provare il visore per la realtà aumentata, immergendosi in “storie” coinvolgenti e immersive, attinenti ai rischi della rete, dal cyberbullismo all’adescamento, dalla sextortion alle truffe online. "La tutela dei minorenni che accedono a internet - sottolinea Eva Claudia Cosentino, Dirigente del C.O.S.C. Polizia Postale per la Toscana - rappresenta una delle più importanti sfide in tema di sicurezza in rete, per tutto ciò che comporta per un minorenne essere vittima o autore. L’iniziativa si prefigge di far vivere il web come un’opportunità e non come un pericolo". Ha poi evidenziato che negare la possibilità di accedere ai social e alla rete priva i ragazzi dei molti stimoli positivi che Internet può offrire. Trovare il giusto equilibrio tra accesso illimitato e divieto è compito dei genitori e degli educatori, che hanno a disposizione molti strumenti, come ad esempio i software di parental control. "Il divario fra la conoscenza digitale dei giovani e degli adulti – ha continuato la Dirigente – è enorme e per questo è indispensabile fornire loro tutti quegli strumenti utili a evitare le insidie che la rete può nascondere". Alla manifestazione, parteciperà anche la polizia stradale per le attività di prevenzione sulla sicurezza stradale.

Fra.Na.