REDAZIONE VIAREGGIO

Un’estate sicura in Versilia. Sedici arresti e 91 denunciati. Bilancio dei servizi voluti dal prefetto

A finire in cella spacciatori ma anche specialisti di furti e rapine. Controlli nei locali: sanzioni da 10mila euro. Impiegati centinaia di carabinieri (con i cani antidroga), finanzieri e agenti della Polizia di Stato.

Un’estate sicura in Versilia. Sedici arresti e 91 denunciati. Bilancio dei servizi voluti dal prefetto

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Quando Gandolf avverte qualcosa di strano inizia a tirare il suo istruttore. Difficilmente sbaglia. Questo stupendo esemplare di razza Bloodhound, altrimenti detto Cane di Sant’Uberto, è addestrato per scovare la droga ovunque sia celata. Dal doppio fondo di una valigia, nei controlli negli aeroporti, o nascosta tra la vegetazione di un bosco. Anche se i pusher hanno utilizzato involucri profumati per celare l’odore della coca o della marijuana è difficile che sfugga al fiuto di Gandolf.

Per questo, durante gli ultimi mesi le unità cinofile dei carabinieri hanno preso parte ai numerosi servizi di controllo disposti dal prefetto di Lucca, Francesco Esposito (da pochi giorni nominato nuovo rappresentante del Governo a Salerno), in Versilia. Servizi coordinati tra le varie forze dell’ordine per garantire "un’estate sicura" ai tantissimi turisti che hanno scelto Viareggio e le altre località della nostra costa per le loro vacanze. Un’attività intensa, soprattutto, all’interno delle pinete (da qui la presenza costante di Gandolf) che, specialmente, al calar delle tenebre diventa il grande supermarket dello spaccio.

Un dispiegamento di uomini (anche 120 militari e agenti impiegati) e mezzi (oltre alle gazzelle dei carabinieri e alle volanti della Polizia, anche l’elicottero della Guardia di Finanza) che ha consentito di “cinturare“ il territorio bloccando sul nascere qualsiasi tentativo di fuga. A seguire sul terreno militari e agenti, prevalentemente la Compagnia di Viareggio, guidata dal capitano Marco Colella e dai suoi uomini. Ma nel mirino delle forze dell’ordine non sono caduti non solo spacciatori (8 quelli finiti in manette, 7 quelli denunciati in stato di libertà), ma anche specialisti dei furti e dei reati contro il patrimonio (rapine improprie e danneggiamenti): 8 quelli condotti in cella e 114 quelli denunciati in stato di libertà. E anche coloro che si sono rese responsabili di reati contro la persona (lesioni, percosse e minacce). In quest’ultimo caso sono 31 le persone denunciate in stato di libertà. Complessivamente quindi sono 16 le persone arrestate nell’ambito dei controlli straordinari per garantire un’estate sicura e 91 i soggetti denunciati a piede libero.

Nel corso di questi servizi sono state controllate attivvità commerciali (alberghi, bar e ristoranti in particolare) ed elevate sanzioni amministrative per oltre 10mila euro. Sebbene per alcuni di questi imprenditori sono partite denunce anche a livello di Ispettorato del lavoro per l’impiego di collaboratori al nero e alle autorità sanitarie per la somministrazione di alimenti privi di tutta la certificazione di tracciamento e provenienza previsti dalla normativa.

Red. Via.