SERENA PUOSI
Cronaca

Un’oasi di pace conosciuta fin dai Romani

L'edificio La Brilla, ora chiamato la Porta del Lago, a Massaciuccoli, offre un viaggio nella storia romana e nel paesaggio naturale circostante, con la presenza di importanti siti archeologici e la suggestiva presenza del lago.

Un’oasi di pace conosciuta fin dai Romani

L'edificio La Brilla, ora chiamato la Porta del Lago, a Massaciuccoli, offre un viaggio nella storia romana e nel paesaggio naturale circostante, con la presenza di importanti siti archeologici e la suggestiva presenza del lago.

La Brilla è un edificio che deve il nome al suo passato di opificio destinato alla brillatura del riso ed è oggi chiamata la Porta del Lago. Da lì, infatti, la strada costeggia un bacino dalle antiche origini, conosciuto fin dai tempi dei romani come lago delle Fosse Papiriane. Siamo a Massaciuccoli, nel comune di Massarosa, e agli inizi del I secolo d.C. i nostri antenati scelsero questo luogo di pace per edificare una dimora patrizia con affaccio sull’acqua e contornata dal verde. Il paesaggio che ancora oggi si para davanti al visitatore suscita ispirazione e tranquillità: colline coltivate a olivi, campi di girasoli e il lago che si estende per poco meno di 7 km². La prima tappa è all’Oasi LIPU, un zona umida che, grazie alla posizione geografica e alla sua estensione, è un luogo di transito e di sosta importante per molti uccelli migratori. Qui, durante i periodi di migrazione, è possibile avvistare centinaia di mignattini, gabbianelli e sterne che si tuffano in volo per catturare insetti e piccoli pesci. Ogni stagione è perfetta per una passeggiata sulle passerelle di legno della Riserva del Chiarone circondata da falaschi e canneti e immersa nel silenzio della natura.

Proseguiamo la passeggiata verso l’area archeologica di Massaciuccoli, dove già nel XVIII secolo iniziarono i primi rinvenimenti proseguiti poi per volontà di Maria Luisa di Borbone. Ai lati della strada incontriamo il padiglione Guglielmo Lera, un museo che ospita materiali archeologici ritrovati nel territorio e parte di un complesso formato da due sezioni. È proseguendo il cammino e salendo sulle pendici del colle che si possono ammirare le rovine della seconda parte del complesso, quella delle antiche terme romane. Si tratta di una parte di una villa di epoca imperiale, la Villa dei Venulei, una delle più importanti famiglie di Pisa che in epoca romana trascorreva a Massaciuccoli i periodi di otium. I vari ambienti dell’impianto termale sono oggi resti di incredibile suggestione.Il colpo d’occhio dal piazzale della pieve di San Lorenzo a ridosso degli edifici romani è magnifico e arriva fino alle sponde opposte del bacino, dove le acque lambiscono Torre del Lago. È qui che il musicista e compositore Giacomo Puccini decise di dimorare per esprimere al meglio il suo estro creativo e dove ancora oggi le sue spoglie sono sepolte.

La pieve di San Lorenzo, attestata già nel IX secolo e in origine di piccole dimensioni, fu ampliata con tre absidi nel periodo romanico e restaurata e ampliata alla fine del 1800 con la facciata interamente intonacata e il portale d’ingresso incorniciato in marmo bianco concluso da un frontone triangolare. Per completare il giro di Massaciuccoli, quello che ci vuole è una pedalata sulla Ciclopedonale Puccini, una ciclabile che tocca tutti i luoghi della vita del maestro.