Un’opera per il Museo dei Bozzetti. Il dono della famiglia reale danese

La statua “Les Mains avec Le Coeur“, realizzata dal Principe Henrik, è stata consegnata al sindaco

Un’opera per il Museo dei Bozzetti. Il dono della famiglia reale danese

Giovannetti e l’opera donata

Una testimonianza del valore dell’arte del territorio, e dell’arte come ponte tra i popoli. Un dono prezioso e ricco di significato, quello che è stato consegnato dal Segretario Reale e dall’assistente di Re Frederik X di Danimarca al sindaco Alberto Stefano Giovannetti: “Les Mains avec le Coeur“, un’opera realizzata nel 2017 dal padre del sovrano, il Principe Henrik e dono postumo, secondo le sue volontà, per il Museo dei Bozzetti.

"È stato un momento davvero emozionante – ha sottolineato il sindaco Giovannetti – e un’altra prova, semmai ce ne fosse bisogno, di quanto sia potente e imperituro il messaggio dell’arte. Ricevere questo dono ci onora profondamente e siamo davvero grati alla famiglia reale di Danimarca per questa grande prova di sensibilità".

Fin dai primi anni Novanta, infatti, il Principe Henrik aveva lavorato a stretto contatto con i maestri artigiani di Pietrasanta: i primi lavori alla fonderia Belfiore, poi da Bronzarte e ancora, per il marmo, i contatti con Franco Cervietti e Matthew Simmonds. "Durante le sue frequenti visite in città – ha ricordato Giovannetti – aveva manifestato spesso il desiderio di donare un’opera al Museo dei Bozzetti, volontà che non è riuscito a esaudire a causa della sua scomparsa, nel 2018, al termine di una breve malattia". Di questo desiderio si è fatto carico il figlio, Re Frederik X che ha incaricato il Segretario Reale e l’assistente Tina Vehage Lorien di consegnare alle gallerie museali del Complesso di Sant’Agostino l’opera plasmata dal consorte reale e tradotta in scultura proprio nei laboratori di Pietrasanta: una di queste traduzioni, in marmo, è conservata oggi da Margherita II di Danimarca, moglie di Henrik e regina fino al gennaio scorso, quando ha abdicato in favore del primogenito in occasione del 52° anniversario di regno.