Anche la senatrice Susanna Donatella Campione, ha voluto ricordare la figura del ristoratore Lorenzo Viani. "Bello, elegante e con uno stile inconfondibile Lorenzo affascinava per il suo modo di porsi con il cliente, saperne indovinare i gusti e le preferenze, consigliarlo senza invadenza. Profondo conoscitore del mare con la passione della pesca, non delegava a nessuno l’acquisto del pesce per il suo ristorante, lo sceglieva personalmente al mercato di Viareggio. Si dilettava ad acquistare prodotti ittici particolari con cui incuriosiva i clienti che non trovavano mai nel menu gli stessi piatti ma una continua ricerca dell’eccellenza".
"Il suo ristorante – prosegue – apre negli anni ’80, pochi tavoli curati sotto una grande tettoia verde, è subito un successo. Al Forte per mangiare gli spaghetti alle arselle, le bavette alla versiliese, il frittino di gamberi di fondale e soprattutto la maionese più buona del mondo, preparata in sala al momento, si va da Lorenzo e li si passa la serata intrattenuti dal cibo, dalla grande scelta di vini pregiati e soprattutto da lui. Negli anni cresce la sua fama, il ristorante diventa più grande e attira clienti da tutto il mondo. Tra i tanti Michael Douglas, Chaterine Zeta Jones, Botero. Lorenzo riempiva la sala con la sua grande personalità: gli uomini lo ammiravano per lo stile, le donne facevano a gara per catturare la sua attenzione, a tutti dedicava il suo sorriso".
Infine il pensiero per la figlia Chiara. "Nel tempo lo ha affiancato la sua amata figlia Chiara che ne ha ereditato il talento e ora guida con passione e competenza l’attività di famiglia. A lei, che ha il grande compito di proseguire un’attività che ha fatto la storia della ristorazione italiana e che brilla come simbolo di eccellenza, va il mio abbraccio più grande e commosso".