Un mezzo di soccorso e ricerca, da impiegare in acque interne, aperte e in situazioni alluvionali, per il distaccamento di Pietrasanta dei vigili del fuoco. La giunta, su iniziativa dell’assessorato alla protezione civile, ha approvato l’acquisto di un’imbarcazione Whaly modello 370, completa di motore e carrello rimorchio "che metteremo a disposizione della struttura di via Unità d’Italia – conferma l’assessore Tatiana Gliori – con la formula del comodato d’uso gratuito. Negli ultimi anni abbiamo dedicato grande energia all’intero settore della protezione civile: la formazione del personale dell’ente, la promozione di iniziative rivolte alla corretta informazione per la cittadinanza, la stesura e l’approvazione del nuovo Piano comunale fino alla creazione di rinnovate sinergie con associazioni locali e corpi nazionali attivi in questo ambito". I vigili del fuoco sono una componente fondamentale del servizio di protezione civile "ed è proprio insieme al Comando Provinciale di Lucca – prosegue Gliori – che abbiamo ragionato su quale tipo di contributo potessimo offrire alla fase più pratica degli interventi, pensando anche alla natura del nostro territorio e alle gravi calamità che ci hanno colpito in passato".
Da qui l’idea di acquisire il natante alluvionale, leggero e motorizzato, spazioso, estremamente stabile e sicuro: "Il nostro non è solo un territorio a rischio alluvioni, come ci hanno tristemente dimostrato i fatti del ‘96 – aggiunge Giacomo Vannucci, consigliere comunale e operatore dei vigili del fuoco che ha accompagnato il dialogo fra i due enti – ma è anche una zona di mare: disporre di un mezzo come questo significa migliorare l’efficienza e l’efficacia del soccorso, a tutto beneficio della sicurezza della comunità e degli stessi soccorritori". Una collaborazione, quella fra il Comune e il Corpo nazionale, destinata a svilupparsi ulteriormente "attraverso iniziative di informazione e prevenzione rivolte ai cittadini di ogni età – concludono Gliori e Vannucci – organizzate anche in collaborazione con le associazioni del territorio formate per attività di salvataggio in contesti specifici". La concessione del nuovo mezzo sarà formalizzata attraverso apposita convenzione; il Comune non avrà alcun onere relativo a manutenzioni ordinarie o straordinarie né alle spese necessarie per il funzionamento.