SERGIO IACOPETTI
Cronaca

Va’ dove ti portano i coriandoli Sfilano le pedane dell’allegria

Centinaia di giovani (e meno giovani) figuranti ballano e cantano su piccoli carri fuori concorso

Va’ dove ti portano i coriandoli  Sfilano le pedane dell’allegria

Va’ dove ti portano i coriandoli Sfilano le pedane dell’allegria

di Sergio iacopetti

Esiste anima più popolare delle carrette aggregative, realizzate da carnevalari che si autofinanziano per sfilare? Sicuramente no. Ed eccole le ‘isole’ della spensieratezza - o per meglio farci intendere -, dove la voglia di ballare e saltare non è troppo legata dai vincoli della coreografia. Sono 6 in tutto e catalizzano l’entusiasmo di centinaia di persone.

Burlamania - ‘Nel paese delle meraviglie’. Rivisitazione della notissima favola di Lewis Carroll, solo che stavolta Alice, addormentatasi, finisce al Carnevale di Viareggio. “Abbiamo studiato due tipi di costumi: uno da Cappellaio Matto e uno da Alice, entrambi rivisitati per celebrare i 150 anni del Carnevale e sullo stile di Burlamacco e Ondina - dettaglia Luca Anselmi -. In aggiunta a questi ci sono anche degli Stregatto, dei Bianconiglio, dei Brucaliffo e delle Lepre Marzolina oltre all’immancabile Regina di cuori. Caretta fatta solo da volontari, con l’aiuto importante di Pierfrancesco Giunti”.

Burlamatti - ‘Carnevale in primavera’. Il gruppo più longevo del Carnevale (sfila dal 1999 e forgia sempre nuove generazioni) sceglie il titolo di una iconica

canzone del 1930. Un giardino di fiori, tre maschere centrali e dietro la riproposizione della facciata storica del ‘48’. “Siamo tutti fiori colorati - specifica Simone Salvati - ed abbiamo voluto omaggiare Viareggio facendo un riferimento storico. Siamo 130 adulti e 50 bimbi. La realizzazione è fatta presso il Cantiere Sociale al Varignano e facciamo tutto da soli”.

I Salmastrosi - ‘Carneval sei tu, fior di gioventù’. Il ritornello di un’altra iconica canzone. Stavolta trattasi de ‘La viareggina’ del 1939, scritta da Maria Teresa Marchionni. Un giardino di fiori da quale spunta sorridente Burlamacco che anche in tempi bui, come fu nel 1939 alla vigilia della Seconda guerra mondiale ed oggi dove si combatte in Ucraina, ci strappa un sorriso. “Siamo 250 contadini - specifica Riccardo Mugnaini - ed abbiamo realizzato la carretta davanti al Militaty Store a Montramito. Come ogni hanno ci avvaliamo dell’aiuto dei fratelli Cinquini e nello staff, con me, ci sono: Simone e Francesco Tarducci Gabriele e Claudio Lemmetti, Marco Biancolini, Davide Berti, Alessandro Chiocca, Lorenzo Pellungrini e Simone Gasperini”.

Carneval Corsaro - ‘Moulin Rouge’. Tema Burlesque per questo gruppo di Corsanico che strabilia ogni anno per gli spettacolari costumi. “Per i costumi - dettaglia Elena Manfredi - ci siamo ispirati ai figuranti degli spettacoli di Burlesque senza comunque perdere di vista il riferimento all’ambiente parigino del Moulin Rouge. Sono stati realizzati daElisa Cortopassi, Luigi Luisotti e Elena Manfredi con la preziosa collaborazione di Anna Riccioni. La pedana è stata realizzata in parte in una rimessa in Via di Montramito e in parte nella nostra sede di Corsanico da Simone Mugnaini, Maurizio Rossi, Alessandro Da Prato, Davide Maffei, Angelo Musetti, Domenico Scinocca, Marcello Paolini e Franco Maffei”.

Non Solo Una Carretta-Bagno Aretusa-Carneval Puccini. ‘Non ce ne è per Nettuno’. La celebrazione, tramite l’elemento comune del mare, i 150 anni del Carnevale di Viareggio ed i 50 del Rione Torre del Lago. “Siamo dei marinai - spiega Alberto Pardini - e la struttura è realizzata da due vecchie conoscenze del Carnevale di Viareggio come Rudy Mazzone e Daniele Chicca ma anche da Edoardo Spinetti. Oltre a loro ci sono i carpentieri, Michele Longoni e Duilio Pasquinucci, ma fondamentale è stato anche l’aiuto dei volontari, a partire dai presidenti delle due associazioni. La carretta ha trovato ospitalità presso un hangar privato in zona Bocchette”.

Carneval Darsena (con la partecipazione de La Ciurma) - ‘Filastrocca di Burlamacco’. Una scuola dove i bambini sono i burlabimbi e l’insegnante è Burlamacco. Il motivo? Semplice per indottrinare le nuove generazioni all’amore verso il Carnevale - e come dare torto ad una idea del genere -. Tanti Burlamacco festanti cantano la canzone ‘Filastrocca di Burlamacco’ scritta da Valentina Pardini, musicata da Mario Bindi e proposta all’ultimo Festival di Burlamacco da Francesca Pardini, Miriam Nannucci, Francesca Guarino e Roberta Iodice. “Il gruppo che si adopera, sia in sartoria che alla carretta, - dettaglia Valentina Pardini - è formato da me, Simona Corsi, Alessandra Monciatti, Naomi Orsi, Laura Del Freo, Stefano Poletti, Fabrizio Mugnaini, Giancarlo Susini, Barbara Cardella Monica Masotti (che ha disegnato il bozzetto), Claudia Checchi, Francesco Bertuccelli e Riccardo Tazzioli. Monica Masotti è la maga del pennello e colei che con Simona, Fabrizio e Giancarlo si occupano e organizzano il lavoro alla caretta. La realizzazione della carretta viene svolto all’hangar del rione all’ex tiro a volo. Le maschere sono 230”.