Vandali a Pietrasanta, si accaniscono sulle statue in mostra di Giò Pomodoro

Quattro opere dell’artista danneggiate con un punteruolo La delusione del gallerista: "Una vera vergogna"

Pietrasanta, una delle opere della mostra 'Segni Elementari' di Giò Pomodoro vandalizzata (Foto Ansa)

Pietrasanta, una delle opere della mostra 'Segni Elementari' di Giò Pomodoro vandalizzata (Foto Ansa)

Pietrasanta (Lucca), 21 giugno 2024 – La mostra ‘Segni Elementari’ di Giò Pomodoro, promossa dalla Galleria Secci in collaborazione con l’Archivio Giò Pomodoro e ospitata all’interno del Battistero del Duomo di Pietrasanta, è stata oggetto di un atto vandalico da parte di ignoti che hanno deturpato tutte le opere esposte. È quanto spiegato da Eduardo Secci, titolare della Galleria Secci. Le opere, quattro in totale, secondo quanto si apprende, sarebbero state danneggiate con un punteruolo. A scoprire l’atto vandalico lo stesso Secci ieri mattina durante la presentazione della mostra.

Già nei giorni scorsi era stato danneggiato il totem esterno che era stato fatto ristampare. "Questo evento ci lascia profondamente sconvolti e addolorati – spiega Secci, in una nota –. La Galleria Secci e l’Archivio Giò Pomodoro hanno lavorato intensamente, insieme alla Diocesi di Pisa, per rendere possibile questa esposizione. È pertanto inaccettabile che un’azione irrispettosa come questa abbia compromesso il frutto di tanto impegno e dedizione. È davvero terribile il fatto che, a maggior ragione, le opere siano state vandalizzate all’interno di un luogo sacro come un battistero".

"Ci rivolgiamo quindi al Comune di Pietrasanta: come può un luogo descritto come la culla delle arti durante la stagione estiva, catalizzatore di innumerevoli eventi, permettere una cosa del genere? Chiediamo una presa di posizione da parte del sindaco e del Comune riguardo questa situazione - ha concluso Secci -. È fondamentale che queste esposizioni vengano non solo realizzate, ma anche valorizzate e protette dal territorio stesso". E il sindaco si è immediatamente recato sul posto e ha sollecitato le forze dell’ordine al fine di individuare, anche attraverso l’ausilio delle videocamere di sorveglianza gli autori di un tale atto.