FRANCESCA NAVARI
Cronaca

Venduto per un milione il bagno Principe, la famiglia Pinzauti cala il tris

Gli imprenditori fiorentini nel 2020 hanno rilevato il Santa Maria e a dicembre scorso Villa Elena

L’ingresso del bagno Principe

L’ingresso del bagno Principe

Forte dei Marmi (Lucca), 26 ottobre 2024 – La famiglia Pinzauti cala il tris a Roma Imperiale. Ha infatti acquistato nei giorni scorsi il bagno Principe che passa così nelle mani degli imprenditori fiorentini già proprietari del bagno Santa Maria e della storica pensione Villa Elena sul viale Morin. Nuovo capitolo quindi per lo stabilimento storico, a due passi dalla Capannina, che sarebbe stato rilevato a poco più di un milione: a gestire la trattativa Leonardo Pinzauti, figlio di Lorenzo, colui che con Leo France ha dato vita al colosso che da oltre 40 anni produce bigiotteria e accessori per i più grandi brand della moda (assieme alla moglie Franca ha anche comprato a Radda l’azienda agricola Colle Bereto). L’operazione rivela un costante interesse da parte della famiglia a investire su Forte: nel 2020 è stata la volta del bagno Santa Maria con i tradizionali tamerici e le cabine verdi in legno, 30 tende e 20 ombrelloni oltre al ristorante e a un’atmosfera rimasta in stile di dolce villeggiatura versiliese. Proprio come il bagno Principe, altra realtà fino ad oggi affatto scalfita nella sua dimensione tutta romanticamente fortemarmina.

Per l’estate 2025 non ci sono i tempi tecnici di un capillare restyling ma di una attenta opera di manutenzione. Intanto è pronto il progetto per la ripartenza di Villa Elena, pensione due stelle sul viale Morin, storica proprietà della famiglia Vettori, che è stata comprata dai Pinzauti nel dicembre 2023: una delle testimonianze dei primi insediamenti che hanno dato vita al quartiere di Roma Imperiale con una magica estetica rimasta immutata negli anni. In un momento in cui gli hotel passano a grandi catene o a emiri, in positiva controtendenza la scelta di una famiglia imprenditoriale toscana che ha deciso di mettere in connessione i servizi ricettivi locali.