MARIA NUDI
Cronaca

Versilia, prenotazioni bollenti. Lista d’attesa per una camera a Forte dei Marmi

La ricca borghesia vuole la vacanza di un tempo senza modernismi. I balneari bloccano le spese per la minaccia della Direttiva Bolkestein

Versilia, 25 giugno 2023 - Nuovi servizi per fidelizzare ancor più i turisti? Nuove tecnologie? Ma anche no. Salvo rare eccezioni, bagni e alberghi si godono ancora l’effetto Covid, prolungato dalla guerra, che garantisce il tutto esaurito. Una volta c’era la rendita di posizione. Oggi si chiama turismo di vicinato. E in Versilia c’è il pienone senza troppa fatica.

"Versilia che incanta" è la filosofia dell’estate 2023 secondo Maria Bracciotti, presidente di Federalberghi Versilia: "Salute, benessere e servizi sono la nostra formula. Le persone hanno voglia di vacanza e di leggerezza per dimenticare la pandemia e le sue conseguenze. Noi dobbiamo assicurare questo aspetto ai turisti che arrivano in Versilia. Siamo partiti un po’ a rilento per il maltempo, ma siamo ottimisti anche grazie alla decima Bandiera Blu consecutiva. I nostri turisti sono le famiglie italiane e straniere. E i concerti della “Prima Estate“ hanno portato tanti giovani. Per accogliere i turisti puntiamo sulla valorizzazione delle risorse del territorio e sulla crescita dei flussi. Non dimentichiamo che siamo incorniciati in due parchi nazionali. Escursioni, trekking sono tra le iniziative che assicuriamo ai turisti anche grazie all’ausilio di guide ambientali. L’ottimismo non deve mai abbandonare gli imprenditori"."

La colonna sonora, come sempre, è la canzone "per quest’anno non cambiare, stessa spiaggia stesso mare". Del resto gli ombrelloni agostani del Lido sono sold-out. "Invece luglio è ancora un’incognita – osserva Marco D’Addio, presidente dei balneari – Il nostro territorio è meta dei turisti più diversi. In Versilia arriva sia chi ha la Panda che chi guida la Ferrari. Arrivano le famiglie italiane e gli stranieri. E noi cerchiamo di andare incontro a tutti. Prima del Covid la nostra categoria ha fatto grandi investimenti. Ora la direttiva Bolkestein ha messo tutto in gioco. Ha bloccato tutto. Non sappiamo che percorso avremo davanti. Davanti a una situazione di incertezza affrontiamo piccoli investimenti. Io al mio stabilimento “Venezia“ ho investito nella digitalizzazione. Sulla terrazza ho installato la web camera. Potevo fare di più, tutti gli stabilimenti posson fare di più, ma la Bolkestein è un laccio al collo. Non aiuta la nostra categoria a essere competitiva. Si vive alla giornata con la concorrenza di alcuni paesi esteri che si fa sentire". Quelle mète straniere che nel 2018-19 avevano svuotato la Versilia. Poi è arrivato il Covid che per i bagni è stata una ciambella di salvataggio.

Salvataggio inutile a Forte dei Marmi. Qui la clientela d’alto bordo vuole l’immobilità, e la trova: lusso e bici, senza scossoni. Infatti questo weekend, negli hotel chic, c’ erano disponibili solo posti in lista d’attesa. Come all’Asl o sull’aereo."L’estate ci premia – gongola il vicepresidente di Federalberghi Paolo Corchia – Siamo la meta prediletta della borghesia italiana. E di americani, russi, arabi... Ci sono tutte le caratteristiche per chi vuole trascorrere una vacanza coi fiocchi. Mai come ora il turismo è protagonista e ci fa immaginare ul saldo di fine stagione ben superiore agli anni prima del Covid".