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Verso la prima campanella. Scuolabus potenziato senza variare le tariffe

Il pulmino toccherà anche le frazioni collinari per portare i bambini a lezione. Accordo per un’attività didattica extra con uscite concordate con i professori.

Il servizio scuolabus sarà operativa dal primo giorno alle tariffe dello scorso anno

Il servizio scuolabus sarà operativa dal primo giorno alle tariffe dello scorso anno

Il Comune sta consolidando il servizio scuolabus. L’ossatura, sperimentata lo scorso anno, è stata confermata e, assicura l’assessore alla scuola Mario Navari, rafforzata. Sono tre, in linea di massima, gli aspetti relativi al ‘consolidamento’.

In primo luogo, il fatto che rispetto all’anno scorso le tariffe siano rimaste invariate "e calcolate in base all’Isee", sottolinea l’assessore. Nello specifico, la tariffa è di 5 euro al mese per le famiglie di fascia 1 (sotto i 4.500 euro di Isee); 28 euro mensili per la fascia 2 (fino a 9mila euro); 40 euro per la terza fascia (fino a 16.500 euro) e 50 euro per tutti gli altri.

Altro aspetto importante è la copertura del territorio, soprattutto in un comune come quello di Massarosa, costituito da una lunga lista di frazioni, molte delle quali collinari. "Sono stati individuati due percorsi, uno a servizio dell’istituto comprensivo 1, l’altro per l’Armando Sforzi – spiega Navari –; nel primo caso, lo scuolabus servirà l’area sud del territorio, partendo da Massaciuccoli e attraversando le frazioni di Quiesa e Bozzano, prima di arrivare nel capoluogo dove ha sede la scuola media. Per quanto riguarda il comprensivo Armando Sforzi, invece, il tragitto del pulmino parte da Mommio Castello; da lì tocca Corsanico, Bargecchia e Stiava, prima di arrivare a Piano di Conca".

Terzo, ma non meno importante, l’aderenza tra l’offerta e la domanda: "Siamo molto contenti – continua Navari – perché siamo riusciti a dare risposta a tutte le famiglie che ne avevano fatto richiesta. Abbiamo circa 70 iscrizioni: questo significa che entrambi i pulmini saranno a piego regime, ma nessuno di coloro che ne hanno bisogno resterà senza". Se il 2023/24 è stato l’anno zero, quest’anno servirà a ‘cementare’ il servizio. Anche perché, l’appalto con l’attuale gestore scade nel 2027.

La novità è che il Comune è riuscito a strappare un accordo per l’uso dei pulmini a fini didattici: "Con il gestore privato abbiamo pattuito 400 chilometri dedicati a uscite da concordare con le scuole – spiega ancora Navari –; adesso, tutto sta nel trovare equilibri tra i due istituti comprensivi e tra le varie scuole che li compongono. Il servizio, ci tengo a sottolinearlo, sarà attivo fin dal primo giorno di scuola. Come amministrazione, siamo molto felici di essere riusciti a ripristinarlo e a garantire un’organizzazione di questo tipo, considerando che al momento del nostro insediamento il trasporto scolastico non c’era più a Massarosa".

DanMan