È partito l’iter per i lavori di ripristino della circolazione su via Balza Fiorita. Ieri mattina, il sindaco di Camaiore Marcello Pierucci ha presenziato a una riunione fiume, andata avanti fino al primo pomeriggio, per mettere sul tavolo tutti i tasselli logistici e organizzativi dei lavori.
"Abbiamo ordinato tutto il materiale necessario per realizzare il bypass della strada – spiega il primo cittadino –; perché tutto il materiale arrivi e sia messo a disposizione delle ditte, ci vorranno 10/15 giorni. Pertanto, non credo che riusciremo a ripristinare la viabilità in tempo per il 25 Aprile". Un appuntamento importante non tanto per Camaiore, quanto per Sant’Anna di Stazzema e il suo Parco della Pace, che possono essere raggiunti dai mezzi pesanti – quelli, per intendersi, che caricano le scolaresche – solo passando dalla strada che sale per Monteggiori e Santa Lucia. In alternativa, ci sarebbe la via di Montebello, che tuttavia presenta una strettoia da cui è difficile passare coi bus (una settimana fa un autista ha provato ed è rimasto incastrato).
"Il primo passo è stato fatto – continua Pierucci –: purtroppo, come sappiamo, la situazione è peggiorata a monte della strada, quindi non faremo più il bypass rialzato, come avevamo preventivato in un primo momento, ma dovremo spianare una fetta del versante. Faremo una berlinese di micropali. una fila a monte del tracciato per sostenere il versante e per la quale ci siamo già attivati. In sostanza, il via ai lavori è stato dato, le ditte sono mobilitate e appena il materiale sarà disponibile partiremo tempestivamente con le perforazioni per realizzare il nuovo tracciato".
"La strada sorgerà a monte dell’attuale viabilità interrotta – ricorda Pierucci – a parte una piccola porzione che verrà a sbalzo, appoggiata su micropali. La parte del versante franato, invece, sarà ripulita dal materiale inquinante e verrà ricostituita come versante naturale del monte". Con questa soluzione, l’unico problema è che la viabilità definitiva verrà realizzata sul tracciato del bypass, e questo comporterà necessariamente un’interruzione della viabilità. "Chiaramente dovremo decidere delle fasce orarie in cui non si potrà passare – conclude il primo cittadino – ma ma cercheremo di garantire la percorribilità per Sant’Anna. Purtroppo, non c’è alternativa: rifare la strada dov’è aveva dei costi enormi". La soluzione percorsa dal Comune, invece, prevede un primo stanziamento da 180mila euro, di cui 150mila propedeutici alla nuova viabilità, "mentre il progetto pensato all’inizio ci avrebbe portato a realizzare un lavoro che poi avremmo dovuto abbandonare". In un secondo momento, invece, in sede di realizzazione del tracciato definitivo, saranno messi in campo i 350mila euro stanziati dalla Regione.
RedViar