MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

"Via del Mare e sabbiodotto irrinunciabili". Così Giani ha incassato l’intesa su Lucchesi

Il governatore della Regione ha confermato gli impegni previsti dal Protocollo firmato lo scorso dicembre con Del Ghingaro "Ascolteremo tutti, ma andiamo avanti senza indugi. Presto un vertice anche con gli uffici tecnici per dare esecutività ai progetti" .

Dopo la formale stretta di mano in Municipio (una settimana fa), l’intesa tra il Comune e la Regione per lo sviluppo del porto di Viareggio si è consolidata ieri, nel pranzo intorno a un tavolo del nuovo mercato ittico, di fronte ad un frittino d’acciughe. Bagnato con un bicchiere di Segreto (quello delle cantine Mariani, come segreto è rimasto quel colloquio senza filtri ma al riparo del sole e dai cronisti), con cui il governatore Eugenio Giani e il sindaco Giorgio Del Ghingaro hanno “benedetto“ la ritrovata sintonia che ha portato alla nomina di Massimo Lucchesi come nuovo segretario dell’Autorità Portuale.

È dal nuovo mercato ittico, affacciato sul mare e sulle banchine che vedono salpare i pescherecci e i grandi yacht, che i due amministratori hanno manifestato la volontà comune di dare impulso al protocollo d’intesa per il porto, siglato tra Giani e Del Ghingaro lo scorso dicembre. E che, a quanto pare, ha giocato un ruolo decisivo nel “patto del frittino“: "È importante sentire questa rinnovata attenzione della Regione – ha esordito il sindaco –, dopo i vari commissariamenti che non hanno fatto bene alla città". "Il presidente Giani – ha aggiunto Del Ghingaro – è stato cortese ed elegante, ed in perfetta linea con il protocollo che avevo condiviso con Enrico Rossi, e che insieme, poi, abbiamo rinnovato".

Protocollo i cui punti cruciali sono stati ribaditi (quasi) all’unisono. A cominciare dalla necessità di sostenere la flotta peschereccia e i grandi cantieri della nautica, "garantendo l’accesso alll’approdo", storicamente gravato dal problemi dell’insabbiamento dell’imboccatura "accentuati dai fenomeni del cambiamento climatico". "Per questo la Regione – ha ricordato Giani – ha stanziato 6milioni di euro per la realizzazione del sabbiodotto", i cui lavori dovrebbe cominciare prima di Natale.

Il governatore ha poi dato la disponibilità a sostenere gli studi per liberare dagli ostacoli che bloccano lo sviluppo del “Triangolino“, che sarebbe dovuto diventare un darsenetta turistica dove accogliere imbarcazioni di piccole e medie dimensioni. "Abbiamo investito importanti risorse, grazie alla partecipata ICare, sull’approdo della Madonnina. E – ha annunciato il sindaco – dopo i lavori del secondo lotto, con la banchina frangiflutti, ci concentreremo per progettare il futuro del Triangolino. Mi fa piacere che in questa prospettiva la Regione ci supporti". Su questi temi si inserisce anche il piano regolatore del porto "che – ha aggiunto Del Ghingaro – dovrà interfacciare con il piano strutturale della città". E il presidente Giani è certo che, in tal senso, "Il nuovo segretario dell’Autorità saprà tenere conto delle indicazioni del Comune, ascoltando anche gli operatori di settore".

A suggelare il tutto anche la realizzazzione della nuova via del Mare: "Io voglio arrivare a farla, perché è un intervento strategico che permette di unire le necessità di chi vive il quartiere Darsena con i flussi del polo produttivo" ha, infatti, chiarito Giani, aprendo comunque all’ascolto delle varie istanze. Compresa l’ipotesi di tracciato alternativo, con passaggio a Nord dello stadio e sfruttando la viabilità già esistente, proposta dai “No Asse“. Ma "un progetto c’è – ha tagliato corto Del Ghingaro – ed è stato già approvato in consiglio comunale". Ovvero la pista, riservata al transito delle imbarcazioni, a Sud dello Stadio: "Ipotesi elaborata con l’Università di Pisa, e compatibile con il Pit regionale" ha precisato. Il nodo verrà sciolto in un "incontro tecnico-politico" tra comune e Regione che, ha assicurato il governatore, "sarà convocato in tempi brevi".