A due anni e mezzo dalla sua adozione, datata dicembre 2021, il nuovo Piano operativo del Comune intravede il traguardo finale. Merito del via libera arrivato giovedì in commissione urbanistica con i voti della sola maggioranza (Pd e Insieme hanno votato contro), aprendo la strada che entro fine giugno porterà alla sua approvazione in consiglio comunale come già avvenuto a fine 2023 con il Piano strutturale. È stato l’architetto Graziano Massetani ad illustrare alla commissione la “ratio” del piano, evidenziandone alcuni aspetti rimasti invariati, nonostante i passaggi in Commissione paesaggistica regionale, tra cui aver configurato come recupero sull’esistente la maggior parte degli interventi di trasformazione, riducendo al massimo il consumo di suolo. Quanto alla tempistica del piano, sarà ufficialmente in vigore trascorsi 30 giorni dalla pubblicazione sul bollettino della Regione (Burt) e lo resterà per i successivi 5 anni, prorogabile per un ulteriore quinquennio con delibera di consiglio.
"Abbiamo rispettato i tempi prefissati – sottolinea l’assessore a urbanistica ed edilizia Ermanno Sorbo (nella foto) – per non incorrere nelle procedure di salvaguardia che potrebbero innescarsi da agosto in poi. È un momento fondamentale ma il nostro lavoro non termina qui: i numeri accantonati dalla Regione, durante i passaggi in Conferenza paesaggistica, non sono persi ma li riprenderemo nei prossimi piani operativi o attraverso strumenti, come le varianti, da sempre utilizzate per ricalibrare le situazioni". Il sindaco Alberto Giovannetti ha ricordato, infatti, che il piano disciplina solo un aspetto dello sviluppo del territorio: "Dovrà essere integrato con politiche virtuose e non sporadiche di cura e manutenzione, sicurezza e decoro, offerta culturale e occasioni di intrattenimento". Entusiasta, infine, il presidente della commissione Giacomo Vannucci (Lista Mallegni-Pietrasanta prima di tutto): "Stiamo per consegnare a Pietrasanta il suo quarto strumento di pianificazione territoriale. Dobbiamo essere orgogliosi di partecipare a questo atto storico per il futuro della nostra città. Siamo consapevoli delle modifiche apportate in base alle indicazioni ricevute dalla Regione, ma altrettanto pronti a lavorare per rendere questo piano ancora migliore".