
Un’immagine del 1935 del Teatro Eden che in quegli anni insieme al Politeama ha fatto la storia della prosa italiana
Anche la nostra città celebra oggi la Giornata mondiale del Teatro. Oggi alle 18 nella Sala Belvedere del Gran Teatro Giacomo Puccini, a Torre del Lago, l’importante ricorrenza sarà ricordata con un evento organizzato dalla Fondazione Festival Pucciniano. Il professor Riccardo Mazzoni rievocherà infatti il passato leggendario di Viareggio come capitale dello spettacolo italiano con una conferenza-narrazione storica e documentaria. Il tema sarà: "Viareggio capitale dello spettacolo italiano (1900-1940)", proposto da Riccardo Mazzoni, esperto di storia del teatro, che illustrerà come la "Perla del Tirreno" divenne un polo culturale di primissimo piano tra gli albori del Novecento e la Seconda guerra mondiale. La città, grazie ai teatri Politeama e Eden, accoglieva le maggiori compagnie nazionali, con figure come Luigi Pirandello, Marta Abba, Ettore Petrolini, i fratelli De Filippo e Totò. Eventi come il "Carro di Tespi" sul Lago e le feste danzanti, culminate nel Premio Letterario Viareggio (1929), ne fecero un crocevia di arte, mondanità e innovazione. Il tutto sarà illustrato con materiale documentario unico: articoli, manifesti, foto e filmati dell’epoca. Da questo emerge il ruolo di Viareggio come laboratorio di spettacolo, dove artisti, scrittori e intellettuali interagivano con il tessuto cittadino. Solo alcuni esempi per capire cosa rappresentasse Viareggio per il teatro italiano in quegli anni: l’estate 1928 con Pirandello al Politeama e Petrolini all’Eden; nel 1935, i De Filippo e Totò in concorrenza tra i due teatri.