Una vetrina d’eccezione per il Grand Hotel Royal di Viareggio. Anche quest’anno il direttore generale del prestigioso albergo viareggino, Marino Patruno, ha preso parte a Milano alle giornate della Bit - Borsa internazionale del turismo. La Bit è come sempre una importante occasione di incontro con altre realtà turistiche di tutto il mondo e soprattutto con gli operatori italiani e stranieri che veicolano i flussi turistici nelle varie località ed in particolare in Versilia.
"Il Royal – sottolinea Marino Patruno – è sempre presente nelle occasioni che contano. In queste giornate milanesi ho avuto modo di incontrare importanti tour operator che mi hanno confermato che Viareggio è sempre più attrattiva per la vacanza al mare e per eventi culturali, ed attira, soprattutto nel nostro caso, molti turisti stranieri. Le prenotazioni per tutta la stagione sono partite molto bene e c’è grande interesse per i meeting e congressi da svolgere nella nostra struttura, che dispone di ampi spazi interni ed esterni. Quest’anno dopo la pausa invernale, il Grand Hotel Royal riaprirà il 15 marzo". "Il turismo è un volano importantissimo, rappresenta il 13% del Pil, ed ha contribuito ad aumentare i posti di lavoro incentivando l’occupazione femminile". Lo ha detto Daniela Santanchè, ministro del Turismo, in occasione dell’inaugurazione della 44° edizione della Borsa Internazionale del Turismo. Un taglio del nastro insieme a ministri e rappresentanti istituzionali di tanti altri paesi, da Cuba all’Egitto al Gambia, a conferma dell’interesse internazionale che si è conquistata negli anni la piattaforma fieristica milanese. Erano presenti 1100 espositori provenienti da 66 Paesi, con 26 nuove destinazioni che per la prima volta hanno deciso di promuoversi all’evento.
Il panorama turistico è in fermento: i numeri relativi ai viaggi internazionali hanno toccato 1,29 miliardi nel 2023, con un notevole aumento rispetto al 2022. L’Europa, in un simile contesto, è stimata prima meta di viaggio per i turisti internazionali (700 milioni di arrivi, pari al 54% del totale). Anche l’Italia è ben posizionata, con dati decisamente in crescita: nei primi 11 mesi dell’anno (dati Istat, 2024), si registrano, infatti, 118,2 milioni di arrivi e 397,5 milioni di presenze (rispettivamente +5,4% e +0,7% sul 2022, stesso periodo), con un incremento significativo del tasso di internazionalizzazione.
Fra.Na.