
Il sindaco Giorgio Del Ghingaro mentra dà il calcio di inizio Sotto Marcello Lippi seduto in tribuna
E’ stata una giornata di festa quella vissuta ieri a Viareggio, con la stadio "rimesso di nuovo al centro del villaggio", per parafrasare la famosa frase di Rudy Garcia. E ieri di viareggini ce ne erano davvero tanti ad assistere alla finale della "Viareggio Cup". L’occasione era ghiotta, ovvero assistere alla finalissima della 75^ edizione del torneo, che ha visto prevalere di misura il Genoa sulla Fiorentina. Ma molti dei presenti erano lì per riabbracciare, dopo quasi otto anni, lo stadio della propria città. "Sì la finale della Viareggio Cup è importante, ma siamo qui per riabbracciare soprattutto il nostro stadio". Era questa la frase che in molti si scambiavano mentre stavano facendo la fila per acquistare il biglietto. Un acquisto, quello del biglietto, che era una sorta di condivisione e partecipazione allo sforzo compiuto dall’Amministrazione comunale perché la città si riappropriasse di questo suo impianto. E le parole che il sindaco Giorgio Del Ghingaro ha pronunciato prima del fischio iniziale andavano proprio in questa direzione, ovvero quella di una città che torna a riappropriarsi di un impianto importante. "Mancano ancora piccoli lavori per poter dire che il nostro stadio è stato realizzato completamente, ma avevamo promesso che avremmo disputato qui la finale della Viareggio Cup e siamo riusciti a mantenere la promessa – ha esordito il sindaco di Viareggio –. Uno stadio moderno, sicuro ed eco-sostenibile, che dovrebbe essere inaugurato ufficialmente alla fine di maggio".
Il primo cittadino non ha nascosto una certo emozione. "E non poteva essere altrimenti – ha proseguito Del Ghingaro – perché lo Stadio dei Pini fa parte della storia della nostra città. Il nostro intento è che questo stadio rinnovato, ristrutturato, più moderno, sia vissuto pienamente dalla città, aprendosi alla varie realtà di Viareggio. Uno stadio che dovrà essere a disposizione della città per ospitare non solo eventi calcistici e sportivi in generale ma anche concerti e spettacoli". E a proposito di questo il sindaco ha fatto un’importante anticipazione. "Dopo l’inaugurazione prevista per fine maggio – ha concluso il sindaco – tra settembre e ottobre abbiamo intenzione di organizzare un importante meeting internazionale di atletica leggera, proprio perché lo stadio dei Pini vuole essere la casa non solo del calcio, ma anche dello sport in generale e soprattutto la casa di tutta Viareggio".
E per una giornata così il parterre è stato di quelli importanti: il proprietario e presidente della Fiorentina Rocco Commisso, il direttore sportivo dei viola Daniele Pradé, l’allenatore della prima squadra del Genoa, Patrick Vieira. E seduto in tribuna tra il pubblico, viareggino tra i viareggini, c’era anche Marcello Lippi, uno degli ultimi totem del calcio internazionale, che nella sua carriera ha sempre mostrato con orgoglio la sua viaregginità. Dopo l’intervento del sindaco e l’inno d’Italia cantato da Dennis Dallan, calcio d’inizio battuto dal sindaco Del Ghingaro e quindi spazio al calcio giocato.