
Viareggio democratica "Non ha competenze"
In tanti, per ora, restano affacciati alla banchina, per capire cosa ne sarà del porto. Se il sindaco di Viareggio 8con gli altri tre sindaci) accetterà la proposta del governatore Eugenio Giani, ovvero l’imprenditore Andrea Giannecchini come nuovo segretario dell’Autorità Portuale, o la rispedirà al mittente. Come ha fatto con l’ipotesi Del Dotto. Anche se qui c’è il nodo. Perché Del Ghingaro e gli altri sindaci hanno solo evidenziato l’incompatibilità di Del Dotto che poi si è fatto da parte con un’intervista proprio a La Nazione. Nel caso quello di Giannecchini sarebbe il primo nome. Altrimenti, se fosse il secondo nome bocciato, la Regione sarebbe svincolata da ogni confronto, e potrà decidere da sola.
Ad esporsi Viareggio Democratica, lista a sostegno del sindaco Giorgio Del Ghingaro e creatura dell’avvocato Fabrizio Miracolo, che esprime tutta la sua contrarietà. "Ancora una volta – scrive il direttivo – la proposta unilaterale di Giani, senza coinvolgere i sindaci, solleva preoccupazioni per la reiterata mancanza di condivisione nel processo decisionale. La collaborazione e la partecipazione degli attori locali, come i sindaci oltre che obbligatorie per legge sono importanti per garantire una gestione efficace e rappresentativa delle autorità portuali".
"È assodato – prosegue la nota – che quando le decisioni vengono prese unilateralmente c’è il rischio di continuare a creare tensioni, di non tener conto delle prospettive diverse e di compromettere la legittimità delle decisioni stesse. E così ancora una volta, da parte del presidente della Regione è mancata una cultura di collaborazione".
Poi il direttivo di Viareggio Democratica entra nel merito: "Consideriamo quello di Giannecchini un curriculum scarso di competenza per la guida dell’Autorità Portuale, che solleva delle preoccupazioni significative. Senza una preparazione adeguata infatti in questi ambiti, potrebbe esserci il rischio di prendere decisioni sbagliate o di non essere in grado di affrontare le sfide specifiche che possono sorgere nell’ambiente portuale. È importante che le persone che ricoprono ruoli di leadership in tali organizzazioni – aggiunge ancora Viareggio Democratica – abbiano una formazione adeguata e una comprovata esperienza nel settore. Nondimeno importante è lampante il fatto che trattasi della solita nomina di un individuo che è storicamente organico a i partiti di sinistra, e questo solleva non poche preoccupazioni riguardo alla sua neutralità politica e all’equilibrio all’interno dell’autorità. Infatti la nomina di un individuo con una chiara inclinazione politica potrebbe sollevare dubbi sulle sue capacità di prendere decisioni obiettive e di agire nell’interesse generale, piuttosto che perseguire una specifica agenda politica".