MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

"Viareggio è il mio luogo del cuore" Irene Grandi, stella dell’Arcobaleno

La platea di piazza Maria Luisa è sold-out, ma resta tutta la Passeggiata per ascoltare il grande concerto

di Martina Del Chicca

"Un luogo del cuore". Quello delle estati spensierate trascorse da bambina con lo zio Ennio e la zia Fedora; e delle prime fughe al mare con le amiche, spinte dalla voglia di libertà e di indipendenza, verso l’avventura. Il luogo che ha cullato l’amore di suo cugino Gianni, che a Viareggio si è innamorato di Carla; e dove il tempo non si rincorre. Ma si vive, attimo per attimo. Tutto questo è Viareggio per Irene Grandi: "Un luogo del cuore", a cui restano appiccicati i ricordi più belli. Come francobolli su una cartolina, il salmastro sulla pelle. "È un legame profondo quello che mi lega a questa città, dove torno sempre con gioia. Anche perché – racconta la cantautrice toscana – mi piace la dimensione di questa cittadina nella quale è ancora possibile dimenticarsi dell’auto, inforcare una bicicletta e godersi la lentezza. Qualcosa che ultimamente ci sfugge, e che invece quando posso vivo intensamente. Quasi fermandomi".

E a Viareggio Irene Grandi si fermerà domani, protagonista del concerto gratuito in piazza Maria Luisa, tra il Principino e il Principe di Piemonte, che corona l’Arcobaleno d’estate. Quel viaggio ideale, organizzato dalla Regione con il nostro quotidiano QN-La Nazione, nel quale grazie ad una serie di eventi diffusi sul territorio si racconta la Toscana da ogni latitudine. Promuovendone le eccellenze. L’artista si fermerà giusto il tempo di riassaporare ogni ricordo e di regalare alla città alcune delle sue canzoni di successo e brani immortali della musica nazionale e internazionale, da cui ha cercato di tirar fuori l’anima blues. "Io in blues" è infatti lo spettacolo che, partito da Raverino, porterà Irene Grandi in giro per l’Italia durante tutta la bella stagione.

La tappa viareggina è già sold out. I mille posti gratuiti a sedere, allestiti proprio di fronte al palco di piazza Maria Luisa, sono andati esauriti in un battito di ciglia. Ma resta comunque la sconfinata platea offerta dalla Passeggiata per poter assistere, in piedi, allo show. In fondo "Questa è una festa per tutti. Della città e per la città" ha detto l’assessore al turismo Alessandro Meciani. "L’occasione per tuffarci tutti insieme nell’estate, la stagione d’oro di Viareggio".

La notte dell’Arcobaleno comincerà alle 19.45 con l’apertura del concerto affidata al cantautore versiliese, classe 1990, Daniele Barsanti. Scoperto dal bassista da Saturnino, che per caso, nel 2015 si è imbattuto nel singolo “Lucia“. Da allora è arrivata l’uscita dell’Ep “Tu che ne sai“, e nel 2021, il disco d’esordio “Zingari, con vari brani e singoli pubblicati nel tempo. Sono arrivate collaborazioni importanti, le aperture dei concerti di Francesco Gabbani e Marco Masini, e il 26 maggio l’uscita dell’ultimo singolo: “È buia anche la luna“. Poi ad accendere le stelle (“Nessuna è più stella di lei...“) sarà Irene Grandi. Con un spettacolo che la riporta alle origini, al primo grande amore: i Blues Brothers.

Ai tempi in cui si esibiva nei piccoli club, interpretando i grandi successi del blues e del soul dagli anni ‘60 in poi, con omaggi a miti della musica cui oggi sono affiancate anche alcune riletture dei brani più famosi della sua carriera. Un concerto, un viaggio, fatto di brani che attraversano un arco temporale di trent’anni, con brani di Etta James, Otis Redding, Willie Dixon, Tracy Chapman, Sade, ma anche Pino Daniele, Lucio Battisti, riarrangiati in chiave rock-blues. Dal vivo Irene presenta anche ’E Poi’, suo personale omaggio alla grande Mina.