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Viareggio, il vicesindaco cambierà sesso: Chiara diventa Gianmarco, "Ora un futuro da padre e marito"

La storia del numero due della giunta viareggina. "Potrà essere corretto l'errore della natura", dice / FOTO

Chiara Romanini, il vicesindaco di Viareggio che cambierà sesso

Viareggio, 2 agosto 2014 - Il vicesindaco di Viareggio potrà cambiare sesso, dopo che il giudice ha riconosciuto il suo diritto. Chiara Romanini, numero due della giunta viareggina, diventera' Gianmarco Romanini. A settembre il primo intervento chirurgico al quale il "secondo cittadino" del capoluogo versiliese si sottoporra' dopo la cura ormonale che gia' sta facendo per cambiare sesso. Il tutto, spiega lo stesso vicesindaco in un'intervista al Secolo XIX, "per correggere l'errore della natura". Romanini, 30 anni, avvocato penalista, e' stata eletta nelle liste del Pd ed e' il vice del sindaco Leonardo Betti che guida una giunta di centrosinistra. Chiara Romanini alla vita non chiede "altro che normalita'" ed un futuro di "padre e marito": capelli corti, di solito vestita con giacca e cravatta o maglione e jeans, "a Viareggio - dice - lo sanno anche gli alberi come sono. Ma accettare e' un'altra cosa e le leggi non aiutano". "Lavoro da quando avevo 14 anni. D'estate facevo la barista e tutto quanto potessi con un solo obiettivo: mettere da parte i soldi per farmi operare".

"Paura dell'intervento con cui cambiera' sesso? "No. Nessuna paura. Piuttosto emozione". Il vicesindaco piuttosto vorrebbe soprattutto che il suo caso diventasse "un campanello" per il legislatore sulle questioni legate al cambio di sesso. "Ci vuole un aiuto normativo: non si puo' essere delle non-persone nel periodo che intercorre tra il percorso ormonale fino alla sentenza che prende atto del cambiamento di sesso".