L’allora ristorante Montecatini sul lungomare, una piazza Dante pedonale e piena di carrozze, le serate al Santa Monica e i volti della Zorria o della Robertona. Memorie di una città che fu, raccolte in modo certosino dalle foto ingiallite e tradotte nel linguaggio modernissimo del web grazie a Luca Del Carlo (nella foto piccola), informatico, che ha lanciato il sito www.viareggiocomera.it caricando ben 7mila foto d’epoca con 53 personaggi, spazio per dialetto e proverbi, aneddoti e filmati, architettura, nautica, ricette, canzoni del Carnevale oltre a 3500 immagini delle sfilate. Uno scrigno digitale di ricordi che registra 150 accessi al giorno con un’attenzione sempre crescente: tanto che Del Carlo è stato contattato da Didier Ghez, storico autore per la Walt Disney, che ha chiesto lo scatto del 1933 del carro di Carnevale del ’Topolino pirata’ di Rolando Morescalchi per inserirlo nella monografia dedicata a Mickey Mouse che uscirà in Europa.
"L’idea è nata una decina di anni fa assieme a Riccardo Pierotti – racconta Del Carlo – che aveva un nutrito archivio di foto da digitalizzare. Poi nel periodo del lockdown ho pensato che ci potesse essere più attenzione e così ho inserito materiale con l’aiuto di tante persone come Riccardo Mazzoni, Piero Ambrosini, Renzo Pieraccini e Alfredo Grossi. Sono convinto che riportare la nostra storia sul web sia un modo per non disperderla". Nel sito (che non ha fini commerciali) ci sono rare immagini di Mario Tobino, di Puccini, di Vera Vassalle, Icilio Sadun e Egisto Malfatti fino a ristoratori come Fabio Canova e Daniele Vecciani. E cliccando si scopre un tessuto urbano che non c’è più: l’ex distributore di via Leopardi e quelle vecchie denominazioni catastali del Campo d’Aviazione dove c’erano le località località Paesetto e Agli scaffi che poi hanno perso la loro denominazione.
Ecco che Del Carlo lancia anche un appello a tutti coloro che, nel cassetto di casa, hanno foto anche di famiglia dalle quali si può rappresentare quella che era la Viareggio di ieri. Per arricchire ulteriormente quella vetrina web dal sapore romantico. "Sono interessato a far crescere il sito aggiungendo più immagini dei quartieri per testimoniarne la loro profonda trasformazione – dice Del Carlo – e per questo chiedo l’aiuto di tutti: è sufficiente registrarsi per inserire cartoline ma anche foto di quando si era bambini. Immagini familiari che possono essere importanti per raccontare sfondi e consuetudini che non ci sono più".
Francesca Navari