
Villa Le Pianore sarà la sede della Educa International School: il 4 dicembre prossimo l’evento di presentazione al Teatro dell’Olivo dell’offerta didattica dall’asilo fino ai 18 anni e non solo. La chicca è che la Fondazione Bocelli sostiene il progetto e perfino la Apple lo classifica come eccellente. “ Il futuro insieme, la scuola al centro”: nel motto c’è un mondo che abbraccia il sapere, la formazione, l’informatica, il lavoro, un motto che suona bene e intende attrarre un’utenza oltre i millenials. La celebre dimora dell’ultima imperatrice d’Occidente si avvia dunque ad ospitare un vero villaggio scolastico dotato di servizi, impianti sportivi, ristorante e piscina. Una sorta di campus d’eccellenza che spazia tra scuola tradizionale, di educazione, preparazione al lavoro ed internazionale. Fino agli anni ‘90 i Padri Cavanis, proprietari della villa, vi hanno diretto il loro liceo scientifico, dapprima solo maschile e poi misto; più tardi, verso gli anni 2000, divenne sede della European school of economics, un’università privata finita non molto bene e intanto era stata ceduta in affitto al Comune per eventi e manifestazioni con ben 250.000 euro l’anno di canone.
L’accordo prosegue tra alti e bassi fino alla prima giunta Del Dotto dove in base ad un sofferto accordo i tributi da versare al Comune e il canone praticamente si compensavano. Poi il ritorno nelle mani dei Padri anche del parco, chiuso e colpito al cuore dal fortunale del 15 marzo 2015 che mise in ginocchio la Versilia. Da lì moltissime ipotesi e progetti con il Comune per destinazioni che ne proteggessero la storica bellezza e ne evitassero amare lottizzazioni. Ecco che il Cavanis riaprirà le porte ed i cancelli alla EIS o meglio all’ E district Versilia che fa capo ad una holding di proprietà di un fondo inglese e di due famiglie, realtà mista molto vicina alla Fondazione Bocelli che fornirà il proprio prezioso supporto nel settore musicale. In tempi non sospetti proprio la moglie del Bocelli internazionale visitò la villa, all’incirca sei o sette anni fa, per parlare di un progetto simile. Il ‘distretto’ Versilia rappresenta tra l’altro la prima tappa territoriale italiana di questa rete che sta acquisendo immobili di pregio a Milano e in altre città per creare un tessuto di ampio respiro culturale. La Eis avrà inizialmente in affitto la struttura per qualche centinaio di migliaia di euro per poi riscattarla in proprietà anche se le convenzioni relative ed i contratti sono in bozza sul tavolo dei professionisti incaricati dell’operazione. Nell’ala moderna verranno ospitate le classi delle scuole per ragazzi fino ai 13 anni e in quella antica i licei e il ramo internazionale con piccoli appartamenti in dotazione agli studenti a fronte di una ulteriore retta. Si parte dalla materna, elementare e media fino al liceo scientifico sportivo e quello umanistico con indirizzo spettacolo per giungere alla High international school con corsi tutti in lingua inglese. Un pacchetto davvero ambizioso per chi si appresta ad investire a Capezzano Pianore per rendere alla struttura, nobile decaduta, una nuova veste attrattiva per scopo e reddito.
In futuro anche un ristorante stellato, la piscina, i campi da tennis rinnovati e nelle scuderie un laboratorio di informatica e robotica mentre l’uliveto sarà curato da un’associazione locale: insomma una scuola a cui ruota intorno un piccolo universo di servizi di qualità aperto all’esterno, dato che il collegio, inteso in senso stretto come un tempo, oggi non reggerebbe in una Versilia pronta sl rilancio e non remunererebbe il capitale da investire. Il progetto è stato curato dal sindaco Alessandro Del Dotto con la EIS e i Padri Cavanis per quanto concerne il rispetto delle funzioni e degli spazi da adibire a scopi culturali e didattici.
Isabella Piaceri