
Da sinistra: Viti, Campani e Dalle Luche durante l’inaugurazione della sala
Quando hanno varcato quella soglia sono stati accolti da un abbraccio terapeutico di musica e luci, in un’atmosfera pensata per stimolare e dare benessere. La sala multisensoriale allestita alla Rsa Villa Ciocchetti, di proprietà della Croce Verde, è ufficialmente partita con l’arrivo dei primi ragazzi, affetti da disturbi sensoriali, seguiti dal reparto di neuropsichiatria infantile dell’ospedale "Versilia". La Croce Verde aveva inaugurato il nuovo spazio, separato dagli altri locali della Rsa, lo scorso luglio il giorno del suo 159° anniversario, intitolandolo al suo compianto ex presidente Roberto Pardini.
Costata oltre 100mila euro, 60mila dei quali messi in campo dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e dalla Banca Versilia Lunigiana e Garfagnana, la stanza è stata realizzata dalla ditta "Pro Senectute" di Mantova per un totale di 25 metri quadri. Nei mesi successivi la ditta della città di Virgilio ha curato la formazione del personale di Villa Ciocchetti, dato che l’accesso alla stanza è riservato unicamente ai ragazzi – un ingresso alla volta – ai loro genitori e a un dipendente della Rsa. A novembre, infine, è stata siglata la convenzione con l’Asl alla presenza del presidente della Croce Verde Gabriele Dalle Luche e del direttore del distretto Asl Versilia Alessandro Campani. "Il progetto è finalmente partito – dice Dalle Luche – andando nel solco della nostra apertura al territorio e ai suoi bisogni. Merito non solo di chi ha aderito e partecipato alla sua realizzazione, ossia le banche e associazioni quali ’Uniti si può’, ’Rosa Bianca’ e Ulidm, ma anche della collaborazione del reparto di neuropsichiatria infantile. È un esempio virtuoso di sinergia rra associazioni, Asl e istituti bancari, che ringraziamo".
Pensata inizialmente per i malati di Alzheimer, la stanza è stata aperta anche ai giovanissimi con deficit dello spettro sensoriale. L’utilizzo della stanza, dove i ragazzi trovano un letto ad acqua che vibra al suono della musica, videoproiezioni ispirate alla natura, filamenti luminosi, una cascata di fibre ottiche e molto altro, è coordinato da Stefania Millepiedi, responsabile del reparto di neuropsichiatria. "I ragazzi – aggiunge Franco Viti, direttore della Rsa – utilizzano la stanza un paio di volte la settimana, con sedute di 1 ora, in base alle indicazioni dei neuropsichiatri. L’obiettivo è lavorare sulla sensorialità stimolando i ragazzi a seconda dei progetti personalizzati dell’Asl".