Forte dei Marmi, 3 agosto 2022 - C’è l’editore americano a caccia di una villa lusso. Ma anche l’attore famoso che da mesi è alla ricerca di un immobile anche da – udite udite – 10-12 milioni di euro. Il mattone ’scotta’ in un agosto dove il business non va in vacanza.
Nessuna flessione a Forte dei Marmi nè per il settore degli affitti (una dimora a Roma Imperiale può superare anche i 150mila euro per l’intero mese) e neppure per le compravendite, con richieste in crescita per le costruzioni ’Miami style’. Tanti i clienti stranieri, e non mancano i russi, anche se meno graditi rispetto al passato perchè – si sussurra tra gli addetti ai lavori – meno eleganti di una volta e poco propensi poi a pagare le dovute mediazioni. "Ormai non ci sono più immobili liberi – confida Fabrizio Zanetti titolare della Real Estate Advisor in via Mazzini – perchè le richieste sono arrivate una dietro l’altra. E i prezzi, invece di essere più contenuti per le prenotazioni last minute, sono lievitati: c’è chi richiedeva 45mila euro per garantire in locazione la propria casa e poi l’ha piazzata a 60mila negli ultimi giorni. Agosto è il mese dei grossi affari, non c’è paragone rispetto al luglio. Ci sono molti russi perchè i benestanti hanno passaporto degli Emirati arabi o inglese e non hanno problemi a spostarsi. Qualche straniero si è adattato e anche la casetta in periferia è stata affittata anche a 50mila euro proprio perchè non c’erano più proposte disponibili. Ovviamente per le ville con piscina da 10 camere a Roma Imperiale i proprietari arrivano a chiedere anche oltre 150mila euro".
Ghiotto anche il giro delle compravendite con budget più alti: anche di 10-12 milioni per garantirsi un bene al Forte. "Le richieste – prosegue Zanetti – sono concentrate su un’architettura moderna e minimale, con maxi vetrate e ogni comfort. Ne restano poche, altre sono in costruzione. La villa storica non piace più ad una clientela che è abituata ad uno stile più internazionale".
A confermare che "ormai si è affittato davvero tutto" è Gianpaolo Bramanti dell’agenzia Bramanti. "Boom degli stranieri – racconta – con olandesi, tedeschi e addirittura norvegesi arrivati per godere un mese di vacanza. Ogni immobile ha avuto un suo cliente ideale: infatti ci sono le famiglie che, avendo figli piccoli o anziani, hanno richiesto la vicinanza al mare, mentre altre hanno preferito spazi di massima comodità anche se più distanti dal centro. Le vendite? L’estate è più di osservazione, gli affari generalmente ripartono da settembre".
L’effetto-covid del resto da tre anni fa da traino alla spasmodica ricerca di una casa sulla costa e gli agenti immobiliari hanno potuto così rialzare la testa dopo il lungo ciclo altalenante che si è registrato dal 2008 al 2020. "Tutta l’estate è stata positiva – fa un bilancio Gianni Checchi di Forte Abitare – ma con agosto la speranza è che riparta anche ’il giro’ di persone. Infatti fino ad ora erano prenotate case e tende in spiaggia, ma di gente non se ne vedeva dal lunedì al giovedì. Perchè anche le donne lavorano e non c’è più il soggiorno in spiaggia della famiglia, in attesa del marito nel weekend. La logica vacanziera è cambiata e solo con agosto le locazioni possono essere veicolo di buoni affari anche per le attività del paese per tutti i giorni della settimana. Ormai non c’è disponibilità di nessun immobile, sono state occupate anche le case anche meno interessanti. Però gli italiani che spendono ci sono, eccome. Un tempo a dettare legge era Roma Imperiale, ora si trovano anche ville ricercatissime a prezzi stellari pure a Vittoria Apuana".
Francesca Navari